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Carla Schiffo, 78 anni, mamma e nonna. Sgozzata dal genero (che ha già ucciso moglie e figlio) nel cortile della casa di riposo (strage di Alessandria)

Alessandria, 27 Settembre 2023


Titoli & Articoli

Carla Schiffo alla gola”: nella casa di riposo gli ultimi istanti della strage di Alessandria (la Repubblica – 28 settembre 2023)
 “Stavo fumando una sigaretta in pausa, ho visto Benzi estrarre il rasoio e colpire alla gola la signora Carla. Ho gridato, ho provato ad avvinarmi alla panchina per soccorrerla, ma ormai era troppo tardi: sono corsa a chiamare aiuto”. È ancora sconvolta l’operatrice socio sanitaria della casa di riposo Divina Provvidenza ad Alessandria, dove mercoledì l’ingegnere informatico ha ucciso la suocera Carla Schiffo, 78 anni, prima di togliersi la vita e crollare ai piedi della fontana circondata dalle piante di rosa nel giardino della struttura che ospita 140 anziani…

 

Omicidio Alessandria, il giardiniere che ha trovato i corpi in Rsa: “Martino aveva un coltello in gola” (FanPage – 28 settembre 2023)
Il giardiniere che ha trovato i corpi di Martino Benzi e della suocera Carla Schiffo nella Rsa di Alessandria dove quest’ultima era ricoverata: “Ho sentito le urla. Mi sono avvicinato e ho visto l’uomo a terra con il coltello piantato in gola”.
“Stavo annaffiando dei fiori nel giardino della Rsa quando ho sentito le urla. Mi sono avvicinato e ho visto l’uomo a terra con il coltello piantato in gola”. A parlare è il giardiniere della casa di riposo di Alessandria dove ieri Martino Benzi, ingegnere di 67 anni, ha ucciso la suocera Carla Schiffo, che lì era ricoverata, e poi si è suicidato dopo aver ammazzato anche la moglie, la 55enne Monica Berta, e il figlio di 17 anni nella loro abitazione di via Lombroso. Il giardiniere, intervistato da Mattino Cinque News nella puntata andata in onda questa mattina su Canale 5, è stato il primo a scoprire i cadaveri del killer e della suocera. “Dopo pochi minuti sono arrivati i carabinieri, non ho letto nessun biglietto lasciato dall’uomo anche perché non abbiamo toccato nulla”, ha concluso il giardiniere.
Intanto, Alessandria è ancora sotto choc per quanto successo alla famiglia, che tutti i residenti ricordano come molto tranquilla. “Ho visto Martino e sua moglie il giorno prima, siamo entrati insieme nel palazzo. Non ho mai sentito urla e litigi provenire dal loro appartamento, solo ieri mattina ho sentito un urlo, non troppo forte, da parte della signora Monica. Ma non avevo capito cosa fosse successo”, ha detto una vicina di casa.
Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo e soprattutto il movente. Tra le piste c’è anche quella economica anche se le parole scritte da Benzi in un biglietto – “sono rovinato” – secondo gli inquirenti potrebbero non essere direttamente collegate a problemi economici. Ma si sa anche che la moglie Monica, che nel 2006 aveva dato alla luce il loro bambino, era malata. Secondo quanto ha appreso LaPresse, i carabinieri di Alessandria hanno sentito il fratello di Martino Benzi. Le sue dichiarazioni come persona informata sui fatti sarebbero state verbalizzate nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Alessandria sulla strage familiare: il fascicolo è aperto per omicidio.

 

Gli operatori della Michel: “Tragedia che ha creato un vuoto” (il Piccolo – 29 settembre 2023)
Il ricordo sui social di Carla Schiffo, uccisa dalla furia omicida di Martino Benzi
ALESSANDRIA – Un pensiero commosso sulla pagina social dell’Istituto Divina Provvidenza. Così gli operatori della struttura ricordanoCarla Schiffo, l’80enne uccisa dalla furia omicida di Martino Benzi. Marito della figlia Monica Berta e padre di Matteo, entrambi da lui ammazzati ancora senza un perché. “Noi tutti operatori dell’istituto Divina Provvidenza ci uniamo al pensiero già espresso dalla nostra Superiora, suor Natalina – si legge – Dal vuoto che ha creato questa tragedia a cui non riusciamo a dare un senso, cerchiamo di ripartire con rinnovato coraggio per dare vicinanza agli altri ospiti”.

 


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