Loading

Lettere, segnalazioni e petizioni

InQuantoDonna si attiva quando la comunicazione dei media risulta errata e deviante, quando si proiettano sentimenti sessisti e cultura patriarcale anticostituzionali e illegittimi, quando si formulano ipotesi o pensieri tendenziosi che mistificano la realtà dei fatti, quando giustifica in maniera palese o subdola la violenza, quando è irrispettosa delle donne, delle vittime e dei loro familiari.

In questi anni abbiamo più volte sollevato l’attenzione su articoli, trasmissioni o post, talvolta con l’invio di lettere ai direttori delle testate.

Di seguito, alcune delle iniziative sottoscritte:

Lettera ai Direttori delle testate che hanno condiviso e pubblicato il video di Maurizio Battista (29 dicembre 2022)

Lettera al Direttore de il Corriere della Sera in merito all’articolo “Fidanzati trovati morti, l’omicidio-suicidio confessato su WhatsApp” (8 giugno 2016) 

Lettera al Direttore di Anagnia in merito all’articolo “Massacra di botte sua figlia di appena due anni e mezzo…” (31 gennaio 2016)

Lettera al Direttore della Gazzetta del Sud in merito all’articolo su Tiziana Zaccari (11 novembre 2014)

Lettera al Direttore de la Repubblica in merito all’articolo dal titolo “Un padre modello sopraffatto dalla rabbia” (7 luglio 2014)

Lettera aperta al Direttore de La Nuova Sardegna in merito all’articolo: “Lei lo sveglia troppo presto e lui la riempie di botte” (20 aprile 2014)

Petizione per l’istituzione di un Garante delle vittime di violenze e dei loro familiari (gennaio 2014)