InQuantoDonna (IQD) è il primo osservatorio sulla narrazione del femminicidio in Italia. Raccoglie le storie di cronaca e analizza le modalità di racconto: sottolineando le mancanze, le contraddizioni, gli stereotipi ricorrenti; suggerendo nuove e più corrette forme di comunicazione .
Lo scopo di IQD è quello di evidenziare come e quanto la comunicazione della violenza contro le donne sia ancora permeata di cliché e luoghi comuni, e di come e quanto una modalità di racconto inficiata da pregiudizi costituisca di per sé un danno culturale e sociale: giustificando ciò che non è giustificabile, accusando ciò che non è accusabile, permettendo il ripetersi di ciò che non dovrebbe accadere.
Una lettura critica del linguaggio utilizzato dai media è necessaria per stanare gli archetipi culturali su cui si basano il femminicidio, la violenza contro le donne e i bambini, le discriminazioni di genere. Correggere il linguaggio serve a correggere il pensiero, modificare la percezione dell’accaduto serve modificare la realtà.
La violenza contro le donne non è un fatto privato: riguarda tutti. E va raccontata con le parole giuste. Le parole sono importanti. Chiamare le cose con il proprio nome è la prima vera rivoluzione.
