Maria Silvana Furlan, 55 anni, odontotecnica, mamma. Massacrata di botte dall’ex convivente che la scarica in un bosco, dove muore dopo una lunga agonia
Empoli (Firenze), 24 novembre 2007
Maria Silvana, detta Mara, è una bella donna, giovane vedova. Dopo la denuncia di scomparsa da parte del figlio trentenne, il suo corpo viene ritrovato in un bosco, raggotimolato in posizione fetale probabilmente per il freddo e la paura. Mara è stata scaricata lì ancora viva, dopo esservi stata trasportata probabilmente nel bagagliaio di un auto, tramortita dopo essere stata colpita violentemente più volte.
Ubaldo Voli, 71 anni, ex convivente di Mara, viene accusato dell’omicidio e di occultamento di cadavere. L’uomo era stato già accusato in passato di sottrazione di minore per una relazione con una minorenne, e per detenzione di materiale pedopornografico. Si è detto sempre innocente, ma viene condannato in primo grado. Muore in attesa dell’appello.
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L’atroce morte di Maria Silvana Furlan – Una morte atroce quella di Maria Silvana Furlan, la donna di 55 anni di origini friulane residente a Spicchio, una frazione di Vinci, il cui cadavere e’ stato scoperto sabato scorso da un fungaiolo nella boscaglia alle pendici del Montalbano.
Dalle prime indiscrezioni dell’autopsia emerge che la donna non e’ morta sul colpo: il suo assassino non ha avuto pieta’, dopo averla colpita violentemente alla nuca ma non con ferite mortali e al petto l’avrebbe trascinata dal bagagliaio della macchina in un punto del bosco lontano da occhi indiscreti abbandonala al suo tragico destino. Una lenta agonia come dimostra la posizione fetale del corpo raggomitolato su se stesso forse per il freddo, forse per la sofferenza, certamente per la paura e la disperazione. Chissa’ se l’assassino si e’ reso conto del fatto che fosse ancora viva, forse aveva fretta o forse era preso dal panico. Fondamentale diventa dunque il ruolo dell’autovettura utilizzata per il trasbordo del corpo, a bordo della quale qualche traccia deve essere rimasta. Intanto e’ stato disposto dal pm che coordina le indagini Giuseppe Bianco il sequestro delle auto del figlio di Maria Silvana Furlan, Francesco Giusti, e l’ex convivente della donna, Ubaldo Voli, che viveva nell’abitazione di Spicchio. I due sono stati ascoltati a lungo come persone informate sui fatti.
Ma c’e’ un terzo uomo nella vita della ricca odontotecnica rimasta vedova 15 anni fa di un facoltoso dentista: il nuovo compagno, un professionista di Gorizia, il cui alibi sembra essere molto forte. Oggi, gli inquirenti hanno ascoltato altri amici e conoscenti della vittima che potrebbe essere stata uccisa per una lite dal movente ancora oscuro. Tra le piste principali quella della gelosia e quella del danaro.
Corriere Fiorentino
Delitto Furlan, finisce in manette l’ex compagno della donna – Un fiorentino di 71 anni è accusato dell’omicidio della sua ex compagna, avvenuto a Empoli il 24 Novembre 2007
A quasi un anno dal ritrovamento del cadavere di Maria Silvana Furlan il giallo sembra risolto. La polizia del commissariato di Empoli, in collaborazione con la squadra mobile di Firenze, ha arrestato quello potrebbe essere l’omicida. Si tratta di Ubaldo Voli, 71 anni, imprenditore, ex compagno della onna che era scomparsa da casa il 24 novembre 2007 e il cui cadavere venne ritrovato 15 giorni dopo, l’8 dicembre. Per l’uomo l’accusa è di omicidio volontario. Gli agenti lo hanno intercettato alla stazione di Empoli. Negli ultimi mesi Voli era senza fissa dimora: prima dell’omicidio abitava nella villetta divia Petrarca a Spicchio di Vinci, dove era stata uccisa la donna; adesso si arrangiava dormendo fra gli scali ferroviari di Firenze ed Empoli.
LA RICOSTRUZIONE DELL’OMICIDIO. L’arresto è avvenuto su ordine del gip di Firenze Pietro Ferrante, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Bianco, titolare dell’inchiesta. Secondo gli investigatori Maria Silvana Furlan, detta Mara, odontotecnica di 55 anni, sarebbe stata uccisa la mattina di sabato 24 novembre nella sua abitazione. L’ora dell’omicidio è stata fissata tra le 10.15 e le 10.18 e, secondo i tabulati telefonici, in quei minuti Ubaldo Voli era l’unico a essere presente nella villetta, che è ancora sotto sequestro, insieme alla vittima. A confermare la presenza del 71enne ci sarebbe anche la testimonianza di una vicina. Voli aveva detto di essere uscito di casa intorno all’ora dell’omicidio per un appuntamento, ma la persona che doveva incontrarsi ha raccontato agli inquirenti di aver ricevuto la chiamata dell’uomo, per fissare l’incontro, intorno alle 11.30, quindi un’ora dopo la morte della donna.
UCCISA PER MOTIVI ECONOMICI. Maria Silvana Furlan, vedova da una quindicina di anni, sarebbe stata colpita da un corpo contundente metallico alla testa e al volto. La causa della morte, secondo il medico legale, fu un’asfissia da sangue.
Il movente sarebbe da ricercarsi nell’ambito sentimentale-economico. I due si conoscevano dal 2002 quando era nata una relazione che si era interrotta e poi era nuovamente ripresa. Da qualche mese però, la vittima aveva un nuovo compagno a Gorizia, sua città di origine e, per questo, avrebbe chiesto a Voli che ancora viveva in casa sua, di trovarsi un’altra sistemazione. Dalla villetta sarebbero anche spariti gioielli e un orologio prezioso. Il litigio del 24 novembre 2007 è stato l’ultimo. Voli, per gli inquirenti, dopo avere ucciso la donna, avrebbe caricato il corpo nella Mercedes Classe E grigia della vittima e vrebbe nascosto il corpo in un boschetto nella zona di Castra, nel comune di Capraia e Limite, sul colle del Montalbano, a circa 5 chilometri dall’abitazione, teatro del dramma. Subito dopo la scoperta del cadavere della donna anche il figlio della vittima, Francesco Giusti, 29 anni, aveva ricevuto un avviso di garanzia, ma dalle indagini non è emerso niente a suo carico.
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L’atroce morte di Maria Silvana Furlan
TOSCANA – 11/12/2007 – Una morte atroce quella di Maria Silvana Furlan, la donna di 55 anni di origini friulane residente a Spicchio, una frazione di Vinci, il cui cadavere e’ stato scoperto sabato scorso da un fungaiolo nella boscaglia alle pendici del Montalbano.
Dalle prime indiscrezioni dell’autopsia emerge che la donna non e’ morta sul colpo: il suo assassino non ha avuto pieta’, dopo averla colpita violentemente alla nuca ma non con ferite mortali e al petto l’avrebbe trascinata dal bagagliaio della macchina in un punto del bosco lontano da occhi indiscreti abbandonala al suo tragico destino. Una lenta agonia come dimostra la posizione fetale del corpo raggomitolato su se stesso forse per il freddo, forse per la sofferenza, certamente per la paura e la disperazione. Chissa’ se l’assassino si e’ reso conto del fatto che fosse ancora viva, forse aveva fretta o forse era preso dal panico. Fondamentale diventa dunque il ruolo dell’autovettura utilizzata per il trasbordo del corpo, a bordo della quale qualche traccia deve essere rimasta. Intanto e’ stato disposto dal pm che coordina le indagini Giuseppe Bianco il sequestro delle auto del figlio di Maria Silvana Furlan, Francesco Giusti, e l’ex convivente della donna, Ubaldo Voli, che viveva nell’abitazione di Spicchio. I due sono stati ascoltati a lungo come persone informate sui fatti. Ma c’e’ un terzo uomo nella vita della ricca odontotecnica rimasta vedova 15 anni fa di un facoltoso dentista: il nuovo compagno, un professionista di Gorizia, il cui alibi sembra essere molto forte. Oggi, gli inquirenti hanno ascoltato altri amici e conoscenti della vittima che potrebbe essere stata uccisa per una lite dal movente ancora oscuro. Tra le piste principali quella della gelosia e quella del danaro.
http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL076682
L’omicidio
Delitto Furlan, finisce in manette
l’ex compagno della donna
Un fiorentino di 71 anni è accusato dell’omicidio della sua ex compagna, avvenuto a Empoli il 24 Novembre 2007
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Maria Silvana Furlan
Maria Silvana Furlan
A quasi un anno dal ritrovamento del cadavere di Maria Silvana Furlan il giallo sembra risolto. La polizia del commissariato di Empoli, in collaborazione con la squadra mobile di Firenze, ha arrestato quello potrebbe essere l’omicida. Si tratta di Ubaldo Voli, 71 anni, imprenditore, ex compagno della onna che era scomparsa da casa il 24 novembre 2007 e il cui cadavere venne ritrovato 15 giorni dopo, l’8 dicembre. Per l’uomo l’accusa è di omicidio volontario. Gli agenti lo hanno intercettato alla stazione di Empoli. Negli ultimi mesi Voli era senza fissa dimora: prima dell’omicidio abitava nella villetta divia Petrarca a Spicchio di Vinci, dove era stata uccisa la donna; adesso si arrangiava dormendo fra gli scali ferroviari di Firenze ed Empoli.
LA RICOSTRUZIONE DELL’OMICIDIO. L’arresto è avvenuto su ordine del gip di Firenze Pietro Ferrante, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Bianco, titolare dell’inchiesta. Secondo gli investigatori Maria Silvana Furlan, detta Mara, odontotecnica di 55 anni, sarebbe stata uccisa la mattina di sabato 24 novembre nella sua abitazione. L’ora dell’omicidio è stata fissata tra le 10.15 e le 10.18 e, secondo i tabulati telefonici, in quei minuti Ubaldo Voli era l’unico a essere presente nella villetta, che è ancora sotto sequestro, insieme alla vittima. A confermare la presenza del 71enne ci sarebbe anche la testimonianza di una vicina. Voli aveva detto di essere uscito di casa intorno all’ora dell’omicidio per un appuntamento, ma la persona che doveva incontrarsi ha raccontato agli inquirenti di aver ricevuto la chiamata dell’uomo, per fissare l’incontro, intorno alle 11.30, quindi un’ora dopo la morte della donna.
UCCISA PER MOTIVI ECONOMICI. Maria Silvana Furlan, vedova da una
Ubaldo Voli
Ubaldo Voli
quindicina di anni, sarebbe stata colpita da un corpo contundente metallico alla testa e al volto. La causa della morte, secondo il medico legale, fu un’asfissia da sangue. Il movente sarebbe da ricercarsi nell’ambito sentimentale-economico. I due si conoscevano dal 2002 quando era nata una relazione che si era interrotta e poi era nuovamente ripresa. Da qualche mese però, la vittima aveva un nuovo compagno a Gorizia, sua città di origine e, per questo, avrebbe chiesto a Voli che ancora viveva in casa sua, di trovarsi un’altra sistemazione. Dalla villetta sarebbero anche spariti gioielli e un orologio prezioso. Il litigio del 24 novembre 2007 è stato l’ultimo. Voli, per gli inquirenti, dopo avere ucciso la donna, avrebbe caricato il corpo nella Mercedes Classe E grigia della vittima e vrebbe nascosto il corpo in un boschetto nella zona di Castra, nel comune di Capraia e Limite, sul colle del Montalbano, a circa 5 chilometri dall’abitazione, teatro del dramma. Subito dopo la scoperta del cadavere della donna anche il figlio della vittima, Francesco Giusti, 29 anni, aveva ricevuto un avviso di garanzia, ma dalle indagini non è emerso niente a suo carico.
http://www.lanazione.it/empoli/cronaca/2011/06/01/516267-voli_scioccato_comment.shtml
http://www.lanazione.it/empoli/cronaca/2012/10/20/789582-delitto-furlan.shtml
http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2011/03/03/news/l-ultima-telefonata-di-mara-all-amico-1.2354955