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Lorella Tomei, 63 anni, mamma. Uccisa a colpi in testa. Fermato il marito

Roma, 25 Maggio 2021


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Uccisa nel sonno a Balduina: fermato il marito giornalista. Due anni fa si lanciò con lo scooter su piazza San Pietro (Roma Today – 25 maggio 2021)
La tragedia in un appartamento di via Draconzio. Lorella Tomei aveva 63 anni
Si chiamava Lorella Tomei ed aveva 63 anni la donna uccisa nel sonno in un appartamento dove viveva con il marito alla Balduina. L’omicidio si è consumato nel cuore della notte in un’abitazione all’ultimo piano al civico 6 di via Emilio Draconzio, a due passi da piazza Giovenale. Ad ucciderla sarebbe stato il marito Gianluca Ciardelli, 63 anni, autore Rai, trovato nel letto accanto al corpo privo di vita della moglie dai carabinieri intervenuti dopo che l’uomo ha chiesto aiuto al figlio.
A poche ore dall’omicidio le strade del quartiere residenziale del XIV Municipio si presentano come una normale giornata di primavera. I residenti portano a spasso i loro cani e le mamme ed i papà passeggiano con i loro figli nei passeggini: “Ma cosa è successo? – chiede una donna alla vista della gazzella dei carabinieri -. Quando è arrivato l’idraulico stamattina presto mi ha detto di aver visto tante auto dei carabinieri ed un’auto con il pass disabili parcheggiata di traverso davanti al cancello. Questa è una zona tranquilla – prosegue -. A parte qualche furto in appartamento è una zona sicura, dove non ci sono particolari problemi. Mi spiace per la signora, la conoscevo di vista e mi sembrava una brava persona”.
I vicini di casa . Una tragedia silenziosa, un femminicidio di cui nessuno dei condomini della palazzina che fa angolo con via di San Cipriano si è reso conto. “Non ho sentito nulla – le parole di un vicino -. Stamattina ho sentito le sirene, mi sono affacciato ed ho visto tante pattuglie dei carabinieri ed i pompieri. Poi leggendo i giornali ho scoperto quanto era accaduto all’ultimo piano“.
“Si erano trasferiti da poco più di un anno nell’appartamento al quinto piano – le parole a RomaToday di un’altra condomina -. Non li conoscevo personalmente, avevo avuto modo di parlarci sulle scale ed alle riunioni condominiali. Erano una coppia serena e ben educata. Non avrei mai potuto immaginare una tragedia del genere”.
Uccisa nel sonno con un oggetto contundente  . Secondo quanto si apprende l’omicidio si è consumato intorno all’1:30 della notte del 25 maggio. A richiedere l’intervento dei soccorritori il marito di Lorella Tomei, trovato barricato in casa sdraiato nel letto accanto al corpo privo di vita della 63enne. Era stato lo stesso autore Rai a chiamare il figlio della coppia. “Aiuto, mamma si è senita male ed ha perso i sensi“, le parole del 61enne. Entrati nell’abitazione con l’ausilio dei vigili del fuoco i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Roma Trionfale, coordinati dal maggiore Nicola Quartarone, hanno trovato la donna morta, con delle ferite alla testa causate presumibilmente da un oggetto contundente. Un fermacarte, secondo alcune indiscrezioni, con gli investigatori che al momento mantengono il massimo riserbo. L’arma del delitto non sarebbe infatti ancora stata trovata con gli investigatori che hanno sequestrato alcuni suppelettili e soprammobili che potrebbe essere stati usati per l’omicidio.
Fermato il marito giornalista . Intervenuti sul posto i militari del Nucleo Investigativo di via in Selci hanno sottoposto a sequestro l’appartamento dopo aver cristalizzato la scena del crimine. Fermato il marito della donna, su cui sono subiti ricaduti i sospetti per l’omicidio della moglie. In cura per problemi psichiatrici, Gianluca Ciardelli non avrebbe ancora confessato e si trova piantonato in ospedale in attesa di essere ascoltato dal Pubblico Ministero di turno che indaga sull’omicidio.
Con lo scooter in piazza San Pietro . Sessantuno anni, l’uomo è un giornalista autore Rai e nel 2019 venne fermato dalla polizia dopo che, in sella ad uno scooter, oltrepassò le transenne ed i varchi di accesso di piazza San Pietro fra lo stupore e la paura delle tante persone presenti in quel momento all’ombra del Cupolone. Poi le grida prima di essere bloccato dagli agenti di polizia non senza difficoltà.


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