Inoltre nel corso delle indagini è emerso che, un paio di anni fa, l’uomo aveva contattato un’agenzia funebre per organizzare il funerale per lui e la moglie. Ieri mattina l’uomo ha preso la pistola, un calibro 7.65 che deteneva legalmente, e ha ucciso la consorte, sparandole mettendo un cuscino davanti alla pistola per attutire il rumore degli spari. Poi ha rivolto la pistola contro di sé e si è sparato un colpo di pistola alla testa, ferendosi gravemente. Il figlio della coppia ha sentito il rumore degli spari e ha chiamato la polizia. L’uomo, che ieri sera è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è stato arrestato immediatamente dopo dagli agenti di polizia. Gli investigatori, sentendo anche alcuni parenti della coppia, avrebbero accertato che da tempo la moglie soffriva di una forte demenza senile. Una situazione, questa, ipotizzano gli inquirenti che potrebbe aver reso insofferente il marito tanto da premeditare e organizzare l’omicidio della moglie e il suo suicidio.