Adele Crosetto, 84 anni, pensionata, mamma e nonna. Uccisa a martellate dal genero
Leinì (Torino), 12 Luglio 2018
Titoli & Articoli
Leini, morta la 86enne colpita a martellate dal genero (La Stampa – 12 luglio 2018)
Il movente forse legato a motivi di eredità: l’uomo è stato arrestato
Potrebbero essere questioni legate all’eredità quelle che hanno portato Severino Bergamini, di 72 anni, ad aggredire la suocera Adele Crosetto, 86 anni, a martellate. Tutto è avvenuto stamattina poco prima delle 9 in via Provana 21 a Leinì, dove la famiglia ha un allevamento bovino, a due passi dal vecchio municipio. L’uomo avrebbe aggredito l’anziana mentre si trovava a letto, in quanto da tempo malata. Lei è morta nel pomeriggio in ospedale.
Dietro al suo gesto ci sarebbero anche gelosie familiari. A spiegarlo, ai carabinieri che indagano sul caso, è la moglie dell’aggressore, che ha raccontato come i rapporti tra sua madre e suo marito non fossero mai stati positivi. A quanto si apprende, però, l’uomo in precedenza non avrebbe mai avuto atteggiamenti violenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani che hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato in caserma per essere interrogato. La donna è stata trasportata in elicottero al Cto di Torino. Poi, poche ore più tardi, la situazione è precipitata. (di Nadia Bergamini)
OMICIDIO A LEINI’ – Uccide a martellate la suocera poi chiama i carabinieri (Quotidiano Canavese – 12 luglio 2018)
Non ce l’ha fatta Adele Crosetto, la donna di 84 anni residente in via Provana a Leini colpita con un martello dal genero, 71 anni. L’anziana è deceduta nel pomeriggio al Cto di Torino dove era arrivata in condizioni disperate
Non ce l’ha fatta Adele Crosetto, la donna di 84 anni residente in via Provana a Leini colpita con un martello dal genero, 71 anni, Severino Bergamini. L’anziana è deceduta nel pomeriggio al Cto di Torino dove era arrivata questa mattina con l’eliambulanza in condizioni disperate. Il genero, originario di Berra in provincia di Ferrara, l’ha colpita a martellate mentre la pensionata era ancora nel letto. E’ stato proprio l’uomo, dopo il raptus violento, a chiamare il 112: «Venite in via Provana a Leini perchè ho appena ammazzato mia suocera».
Quando i carabinieri sono giunti sul posto si sono ritrovati di fronte ad una scena agghiacciante. Immediata è partita la richiesta di soccorso al 118. Inutili, però, i tentativi di salvare la vita all’anziana. Il genero è stato subito fermato dai carabinieri di Leini; sarà arrestato per omicidio appena terminate le formalità di rito.
Forse ad alimentare i litigi all’interno della famiglia una questione legata ad un’eredità. I due vivevano nello stesso caseggiato in pieno centro a Leini. Da tempo, però, non si parlavano. L’uomo ha colpito la suocera mentre i due erano soli in casa. La moglie di Bergamini, infatti, era appena uscita quando alle 8.30 il 71enne ha preso un martello e ha infierito sull’anziana parente.L’ha colpita almeno due volte procurandole un grave trauma cranico. A quanto pare la donna non ha potuto difendersi perché da tempo era invalida.
Addio ad Adele Crosetto uccisa dal genero a martellate (Prima il Canavese – 29 luglio 2018)
Il sentito ricordo della nipote Isabella e di don Pierantonio nel giorno dei funerali
Addio ad Adele Crosetto uccisa dal genero a martellate. Tanta gente alle esequie.
Tanta gente ha reso l’ultimo saluto ad Adele Crosetto. La donna, 84 anni, è stata uccisa a martellate dal genero, Severino Bergamini, 71 anni, che lo aveva colpita con violenza mentre era nel letto. Un caso che ha colpito nel profondo tutta la comunità di Leini, dove i protagonisti di questa storia sono molto conosciuti.
Molta la gente che le ha tributato l’ultimo saluto. Numerose persone, tra amici, conoscenti e parenti hanno atteso in silenzio l’arrivo del carro funebre. Leini è ancora sotto shock per quanto successo e lo ha dimostrato nella pacatezza nell’accogliere l’arrivo del feretro. Quasi a sottolineare lo stridore della violenza posta nell’assassinio e la mitezza della vittima.
Il ricordo della nipote e di don Pierantonio. Pacatezza e dolcezza evidenziate dalla nipote Isabella che, nel Rosario di lunedì sera, ha ricordato l’amore della nonna per le rose. Il parroco, don Pierantonio Garbiglia, ha invitato alla misericordia e ha spronato tutti i presenti a guardare nel profondo del proprio ego, dove c’è sempre qualcosa di negativo che ognuno dev’essere capace d’estirpare per far emergere l’amore verso il prossimo.
Proseguono le indagini da parte dei carabinieri. Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Leini coordinati dal pm Elena Parato. Dal referto dell’autopsia risulta che l’omicida abbia inferto due martellate in testa all’ottuagenaria. La sequenza non ha lasciato scampo ad Adele che, forse, aveva già subito lo sfondamento del cranio con il primo colpo.