Biagio Junior Buonomo, 31 anni, ingegnere aerospaziale, quasi padre. Ucciso a sprangate dall’assassino della fidanzata incinta
Chirignago (Venezia), 18 Giugno 2017
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Sant’Arpino piange Biagio Junior Buonomo, il giovane ingegnere ucciso con la fidanzata in un appartamento vicino Mestre (la Repubblica – 19 giugno 2017)
L’eco della tragedia di Chirignago, in provincia di Venezia, arriva fino a Sant’Arpino, Comune della provincia di Caserta, di cui era originario Biagio Junior Buonomo, una delle vittime, ucciso insieme alla fidanzata, Anastasia Shakurova, da un amico che li aveva invitati a cena. Biagio Junior Buonomo era figlio del geometra comunale di Sant’Arpino, Biagio Junior Vito, che in paese tutti conoscono. Il ragazzo, trent’anni come la sua fidanzata, da alcuni anni si era trasferito al nord per svolgere la sua professione di ingegnere aerospaziale.
“La nostra comunità è sconvolta – dice il sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana – non riusciamo a credere a quello che è accaduto. Qui in paese lo conoscono tutti, così come anche il padre che lavora da più di trent’ani nell’ufficio Tecnico. Si era trasferito al nord e lavorava al progetto di un Jet Russo. Lavorava in un’azienda del nord e aveva messo su anche un’attività propria, sempre nel settore aerospaziale.”
La tragedia è avvenuta sabato notte in un appartamento di Chirignago, non lontano da Mestre. Stefano Perale, cinquant’anni, insegnante, che aveva avuto una relazione con l’attuale fidanzata di Biagio Junior, aveva invitato i due a cena. Nel corso della serata aveva versato nei bicchieri della coppia del sonnifero. Poco dopo era scattato il suo piano omicida. La ragazza l’ha soffocata con un cuscino e a lui lo ha preso a sprangate. Biagio Junior è riuscito anche a fuggire, ma è stato raggiunto e finito proprio nell’androne del palazzo.
“Aveva avuto un periodo difficile il ragazzo – dice ancora il sindaco di Sant’Arpino – dopo la morte della mamma avvenuta qualche anno fa. Ma poi c’era stata la svolta e la sua vita si era messa sui binari giusti”. Biagio Junior Buonomo aveva studiato al liceo Diaz di Caserta, poi la laurea in ingegneria all’università Federico II di Napoli. Dopo la morte della mamma si era trasferito a Gallarate in provincia di Varese. La coppia trucidata a Chirignago aspettava un bambino e avevano preso casa non lontano da Mestre.
La notizia della tragedia è arrivata per prima alla sorella di Biagio Jiunior a Barano d’Ischia. Anche perché il ragazzo risiede proprio da lei dove si era recato per votare l’altra settimana per votare. “Una storia che sembra assurda – continua a dire il primo cittadino Giuseppe Dell’Aversana – ed è difficile riuscire anche ad immaginare che sia solo tragedia passionale.”
La salma del ragazzo, dopo l’autopsia, arriverà a Sant’Arpino per i funerali dove sarà tumulato nel locale cimitero. (di Raffaele Sardo)
Anastasia Shakurova era incinta: i risultati dell’autopsia sul corpo della coppia uccisa a Mestre (HuffPost – 20 giugno 2017)
Questo il risultato dell’autopsia condotta da Antonello Cirnelli. Lei sarebbe stata soffocata, lui ucciso con un corpo contundente
Era al quinto mese di gravidanza Anastasia Shakurova, la 30enne russa uccisa ieri a Mestre assieme al compagno dall’ex fidanzato, il 50enne Stefano Perale, che dopo il duplice delitto si è costituito alla polizia. È uno dei particolari che – si apprende da fonti vicine all’inchiesta – è emerso dall’esame autoptico effettuato oggi sulle due vittime dall’anatomopatologo Antonello Cirnelli.
L’autopsia avrebbe confermato che la giovane donna è stata soffocata dall’omicida, con una violenta pressione protratta sul naso e sulla bocca. Il suo compagno, Biagio Junior Buonomo, ingegnere 31enne, napoletano, è stato invece ucciso con un corpo contundente, probabilmente una spranga, in un’azione violenta accanita e ripetuta. È stato colpito soprattutto alla zona della testa, con almeno cinque colpi. Verosimilmente i due sono stati narcotizzati prima dell’aggressione, ma la prova dell’uso di un qualche sedativo o droga potrà essere confermata solo dall’esito degli esami tossicologici. Come riporta il Corriere della Sera, la morte di Buonomo è stata molto più violenta di quella di Anastasia.
La morte di Buonomo è stata violentissima: cinque o sei colpi sferrati alla testa e al volto con una spranga di ferro. Pare che la cena fosse stata chiesta dalla ragazza per presentare il fidanzato al professore, del quale si considerava amica. Perale ha preparato tutto, compresi gli stracci impregnati di cloroformio, e li ha ammazzati. Dopo l’omicidio, il professore cinquantenne – Anastasia era stata una sua allieva – ha tentato di trascinare via i corpi.
Il pm Giorgio Gava ha aperto un fascicolo per duplice omicidio premeditato con l’aggravante dell’uso del mezzo insidioso, cioè il narcotico. Secondo l’accusa Biagio sarebbe stato ucciso a sprangate perché su di lui lo psicofarmaco avrebbe avuto un effetto blando. “Poi Perale ha cercato di trascinare il corpo all’esterno ma a un certo punto non ce l’ha più fatta e ha deciso di arrendersi”, ha spiegato l’investigatore.
Sant’Arpino, i funerali dell’ingegnere ucciso con la fidanzata a Mestre (la Repubblica – 21 giugno 2017)
Si sono svolti nel pomeriggio nella chiesa di San’Elpidio, a Sant’Arpino, i funerali di Biagio Junior Belluomo, l’ingegnere trent’enne ucciso insieme alla fidanzata, Anastasia Shakurova, sabato sera nei pressi di Mestre. In prima fila, in una chiesa gremitissima, il padre, Vito, la sorella, il cognato, Tra i primi banchi anche il sindaco, Giuseppe Dell’Aversana, che ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. A celebrare la messa è stata il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che durante l’omelia ha pronunciato parole di speranza per i familiari provati da un dolore immenso. Nei prossimi giorni arriverà a Sant’Arpino anche la salma di Anastasia, la fidanzata di Biagio che era incinta al quinto mese. I suoi genitori, infatti hanno deciso di tumularli vicino, per farli stare insieme anche dopo la morte.
(di Raffaele Sardo)