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Raffaele Ottaviani, 29 anni, addetto alla rottamazione delle auto, padre. Uccide la moglie con 40 coltellate e si suicida con altre 7 davanti ai figli di tre anni

Cattolica (Rimini), 5 Ottobre 2014

raffaele ottaviani


Titoli & Articoli

Rimini, uccide la moglie e si toglie la vita. Il folle gesto davanti ai due figli di 4 anni (La Stampa – 4 ottobre 2014)
L’uomo, 30 anni, avrebbe agito per gelosia. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che sentendo le urla hanno chiamato i carabinieri
Ha ucciso la moglie a coltellate e si è tolto la vita. L’uomo, Raffaele Ottaviani, 30enne residente a Cattolica, pare abbia agito per gelosia nei confronti della compagna di tre anni più giovane, Ivana Intilla, originaria della Sicilia.
I coniugi vivevano da alcuni anni nella cittadina romagnola, in una palazzina di via Cabral. Lui lavorava in un’attività di rottamazione di auto a San Giovanni in Marignano mentre la donna lavorava come cameriera in un ristorante di Riccione. Il dramma familiare si è consumato nel pomeriggio quando insieme alla coppia, in casa, c’erano anche i due figli piccoli, due gemelli di appena tre anni compiuti a luglio.
Ad accorgersi di quello che stava accadendo sono stati i vicini di casa che, sentendo le urla, hanno subito chiamato i carabinieri: ma quando i militari sono arrivati sul posto, la tragedia si era già consumato. Peraltro nel frattempo, a casa della coppia, era arrivata anche la nonna dei bambini, madre di Ivana. Ha suonato più volte il campanello, poi ha provato a bussare insistentemente alla porta perché nessuno veniva ad aprire. Tuttavia la donna era certa che la famiglia fosse in casa perché in strada, con i fari accesi, c’era, parcheggiata, l’ autovettura di suo genero. Ad aprirle, dopo alcuni minuti, sono stati i due gemellini che probabilmente hanno assistito a tutta la tragedia. Non c’è voluto molto alla nonna, vedendo il terrore impresso sui loro piccoli volti, per capire che era accaduto qualcosa di terribile. Poi, alcune tracce di sangue nel salotto, dove probabilmente era iniziata la discussione, hanno fugato ogni suo dubbio.
Raffaele Ottaviani e Ivana Intilla erano ormai privi di vita, nella camera: il corpo di lei giaceva a terra, il cadavere di lui era sul letto. Dopo aver infierito più volte sul corpo della moglie con un coltello da cucina, l’uomo si è inferto un colpo dritto al cuore che non gli ha lasciato scampo. Sulle cause dell’omicidio-suicidio indagheranno ora i carabinieri, e dai primi accertamenti sembra che, probabilmente, tra i due la situazione era già tesa da tempo a causa della gelosia dell’uomo. I due bambini, come prevede la prassi, sono stati affidati ai servizi sociali, mentre sul posto è arrivato anche il sindaco di Cattolica.

 

La furia omicida di Raffaele (GiornaleSM – 9 ottobre 2014)
Raffaele Ottaviani quel maledetto sabato pomeriggio ha scaricato tutta la sua rabbia, tutto il suo rancore sulla moglie che aveva solo la colpa di non volere più stare con lui. Ieri mattina l’autopsia compiuta dal professor Pier Paolo Balli ha confermato quello che era emerso fin dalle ore susseguenti alla tragedia. Il 29enne di Cattolica, al culmine di una lite, ha afferrato un coltello da cucina e ha infierito contro Ivana Intilla, la bellissima madre dei suoi due gemellini di tre anni che hanno assistito all’omicidio-suicidio.
Tantissime le coltellate che l’uomo ha rivolto contro la donna che ha cercato, in tutti i modi ed inutilmente, di difendersi. Le ferite, che sono state calcolate sul corpo della donna, superano di gran lunga la quarantina. Potrebbe

 


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