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Mario Claudio Cognola, 77 anni, pensionato. Uccide la moglie a coltellate e si lancia dal terzo piano

Ravenna, 10 Marzo 2022


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«Ho ucciso mia moglie e ora la faccio finita perché senza di lei non posso vivere» (Ravenna e dintorni – 12 marzo 2022)
Le ultime parole di Mario Claudio Cognola alla nipote, poco dopo aver accoltellato a morte Maria Ballardini

8«L’ho uccisa un quarto d’ora fa e ora la faccio finita perché senza di lei non posso vivere». Sono state queste le ultime parole proferite dal 77enne Mario Claudio Cognola prima di lanciarsi dal balcone di casa, giovedì mattina, dal terzo piano di un condominio di via Gardella, a Ravenna, dopo aver ucciso a coltellate la moglie Maria Ballardini, 82 anni.
Parole pronunciate al telefono con la nipote – che sarebbe andata a trovare gli zii poco dopo – il cui marito ha poi allertato i carabinieri. È quanto emerso dalle indagini e riportato sui quotidiani in edicola oggi, 12 marzo. Intanto, dalla documentazione medica – scrive per esempio il Carlino – è emerso come la vittima soffrisse da tempo di patologie legate all’età e in particolare da un dolore cronico alle articolazioni che l’aveva fortemente limitata nei movimenti. Il marito soffre invece di problemi cardiaci; ora è in prognosi riservata all’ospedale, con ferite in particolare agli arti inferiori dopo il volo di una decina di metri. Esclusi dagli inquirenti altri moventi se non quello di porre fine ai problemi di salute e a una vita diventata insostenibile.



Femminicidio a Ravenna: uccide la moglie, chiama i carabinieri e si butta dal balcone (la Repubblica)
La vittima è Maria Ballardini. Il marito, 77 anni, è ricoverato al Bufalini di Cesena in gravi condizioni dopo un volo dal terzo piano
Prima l’ha uccisa poi ha chiamato le forze dell’ordine. E quando sono arrivati i carabinieri si è gettato dal balcone. Femminicidio a Ravenna. Maria Ballardini, che a settembre avrebbe compiuti 83 anni, è stata trovata morta introno alle 12.30 all’interno del suo appartamento di via Gardella, alle porte del centro storico.
Il corpo presentava segni di fendenti sferrati con un’arma bianca, presumibilmente un coltello da cucina. Il marito, Mario Claudio Cognola, 77 anni, pensionato, nato a Pergine Valsugana (Trento) ma da tempo residente nella città romagnola, si trova ricoverato dopo un volo dal balcone dell’appartamento, al terzo piano di uno stabile condominiale del quartiere residenziale.
Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che i Pm Daniele Barberini e Marilù Gattelli e il medico legale legale dell’Ausl Romagna. “E’ stato il marito che ha chiamato e ha dato l’allarme, poi quando sono arrivati i carabinieri, si è gettato dalla finestra” spiega il procuratore di Ravenna, Daniele Barberini, dove aver concluso il sopralluogo.“Quello che sappiamo è che non c’erano problemi, screzi, denunce in famiglia. Attediamo gli esiti degli accertamenti a partire dall’esame autoptico”.
In particolare gli inquirenti vogliono capire quanti fendenti siano stati sferrati contro la donna, quali abbiano avuto esito mortale e se in quel momento la vittima dormisse, fosse sedata o altro. Indagini per cercare di ricostruire la dinamica dell’omicidio. L’uomo potrebbe avere lasciato un bigliettino per spiegare l’accaduto. La salma della donna è stata trasferita in obitorio a Ravenna in attesa di autopsia. L’uomo si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Bufalini” di Cesena: i medici si sono riservati la prognosi. “È successo ancora. E questa volta nella nostra città”, commenta l’associazione Linea Rosa, insieme a La Casa delle Donne, Rete Donne Cgil, Udi e Donne in Nero. “Una condanna netta e senza appello”, scrivono, aggiungendo che “la cultura del patriarcato ha mietuto una nuova vittima e ancora una volta è successo ad una anziana”.
Aggiornamento: Mario Claudio Cognola è morto il 17 marzo, era ricoverato in coma per le gravissime ferite riportate nella caduta.


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