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Angelo Azzarello, 26 anni, piccolo imprenditore. Insegue la fidanzata e la uccide sparandole all’inguine. In attesa del processo ottiene i domiciliari. Condannato a 17 anni di reclusione confermati in Appello

Palma di Montechiaro (Agrigento), 4 Dicembre 2014

 


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Uccise la fidanzata a Palma, Angelo Azzarello ai domiciliari
Il giovane lascia il carcere. Lo ha deciso il gup Alessandra Vella davanti al quale è in corso il processo con l’abbreviato
Il ventiseienne Angelo Azzarello, piccolo imprenditore di Palma che ha confessato l’omicidio della giovane fidanzata rumena Alina Condurache salvo poi fare parziale marcia indietro, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gup Alessandra Vella davanti al quale è in corso il processo con rito abbreviato. La richiesta di sostituzione della misura cautelare era stata presentata dal difensore dell’imputato, l’avvocato Santo Lucia. Il giovane, al quale sarà applicato lo strumento di controllo del braccialetto elettronico, nei mesi scorsi era uscito dal carcere ed era stata disposta la detenzione in una struttura psichiatrica dove doveva essere sottoposto ad alcune terapie. Ieri il giudice gli ha sostituito la misura cautelare concedendogli di tornare nella sua abitazione. Azzarello avrebbe ucciso la ragazza di quattro anni più giovane con due colpi di pistola dopo un litigio scaturito dal fatto che la giovane straniera voleva interrompere la loro relazione iniziata meno di due mesi prima con tanto di annuncio su Facebook.

“Uccise la fidanzata che lo aveva lasciato”, confermata condanna a diciassette anni
Angelo Azzarello è stato riconosciuto colpevole, in appello era stata disposta una perizia psichiatrica
Condanna confermata per il ventisettenne di Palma di Montechiaro Angelo Azzarello, accusato di aver assassinato a colpi di pistola – nel dicembre del 2014 – la fidanzata Alina Condurache che lo aveva lasciato.  In primo grado, il giovane era stato condannato per omicidio volontario – dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento Alessandra Vella –  a 17 anni di reclusione. In appello era stata disposta una perizia psichiatrica che, però, ha escluso ogni vizio di mente.


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