Favour Olayemi, 24 anni. Cosparsa di benzina e arsa viva dall’ex fidanzato di un’amica, muore in ospedale dopo 8 giorni di agonia

Donne, un’altra vittima innocente- addio a Olayemi, che difese un’amica
Era stata selvaggiamente aggredita da un connazionale della Nigeria che l’aveva cosparsa di benzina e data alle fiamme. Ricoverata, ha resistito alcuni giorni, ma le ferite erano troppo gravi. Un’altra donna uccisa. Un’altra vittima innocente. Un’altra assurda storia con giovani vittime.
E’ morta ieri sera  presso l’Ospedale “Sant’Eugenio” di Roma, Olayemi Favour, la ventiquattrenne nigeriana data alle fiamme a Casal di Principe da un suo connazionale. La giovane, nella notte del 3 febbraio scorso, aveva tentato di difendere una sua amica dall’ex fidanzato, Abunsango Michael, 43enne pluripregiudicato, originario della Nigeria, che dopo essere stato respinto, aveva scatenato la sua ira, cospargendo l’abitazione di liquido infiammabile. Alle proteste della ragazza, uscita dalla sua abitazione nei pressi della circumvallazione che da Casal di Principe porta a Villa Literno, l’uomo aveva risposto cospargendo di benzina anche lei e appiccandole poi il fuoco. La donna aveva riportato  ustioni gravi sull’85 per cento del corpo. Era stata quindi trasferita presso il centro grandi ustioni dell’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma, in gravissime condizioni. Ha lottato, è rimasta tra la vita e la morte per otto giorni, ma non ce l’ha fatta. L’autore del tragico gesto, che era stato arrestato la sera stessa dai carabinieri di Casal di Principe dopo un breve inseguimento, è rinchiuso nel carcere di Sant Maria Capua Vetere e, ora, dovrà rispondere  dell’accusa di omicidio.