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Neda Vannoni, 82 anni, pensionata, madre. Soffocata dal marito

Poggibonsi (Siena), 21 Febbraio 2019


Titoli & Articoli

Oltre la violenza – Corriere.it

 

Omicidio a Poggibonsi, il paese è sotto choc (La Nazione – 21 febbraio 2019)
Le testimonianze di chi conosceva Casimirro Delli, 90 anni, che ha ucciso la moglie: “Un fulmine a ciel sereno”
Una comunità sotto shock. Non riescono a capacitarsi i tanti amici e conoscenti della famiglia Delli, dopo la tragedia di ieri mattina in via Duccio da Boninsegna Qualcuno ha visto passare un’ambulanza scortata da due vetture dei Carabinieri e ha pensato a qualcosa di davvero grave. La tragica verità è venuta a galla poco dopo. «Per me è un autentico fulmine a ciel sereno – spiega Massimo, dalla vicina officina Taliani – in quanto incontravo Casimirro quasi ogni giorno, l’ultima volta proprio mercoledì ed erano sempre scambi felici di frasi tra noi. Fino a pochi anni fa, andava ancora a caccia. Mi ha visto crescere, ha raccontato tante volte di quando recapitava quotidianamente la corrispondenza nell’area dei Foci a Poggibonsi. Percorreva anche 50 chilometri al giorno in bicicletta per la consegna della posta. Un giorno mi volle regalare una sua vecchia bici».
Un vicino di casa, Giuseppe Vagaggini, appare incredulo nei riguardi di un gesto del genere ad opera di una persona come Casimirro, «gioviale e sempre pronto alla battuta». Ha un garage nei pressi del civico 36 di via Duccio Buoninsegna, invece, Marino Corsi. «Una conoscenza che risale addirittura a sessanta anni fa. Ero piccolo e mi portava con sé a caccia – spiega – e di Casimirro ho solo bei ricordi, come del fratello minore Mario, che faceva il meccanico ed è scomparso diverso tempo fa. Conoscevo anche i componenti della famiglia della moglie: abitavano nelle campagne intorno a Poggibonsi, a Pian dei Pini. Il fatto mi ha lasciato letteralmente senza parole».

 

Uccide la moglie e tenta di togliersi la vita a Poggibonsi: la credeva malata (GoNews – 21 febbraio 2019)
Un 90enne ex postino ha ucciso la moglie 82enne e poi ha tentato di togliersi la vita, non riuscendoci, e in seguito confessando il delitto ai carabinieri. Il fatto è avvenuto a Poggibonsi. Un vicino di casa ha allertato i militari che sono corsi sul posto e hanno fermato Casimirro Ledi, l’anziano. L’uomo ha affermato di aver strangolato la compagna Neda Vannoni, con la quale era sposato da circa 60 anni, mentre dormiva alle 7 di questa mattina. Poi ha tentato dapprima di affogare nel fiume Staggia, ma c’era poca acqua. In casa ha tentato di tagliarsi le vene ma non è riuscito nel suo intento. Adesso, dopo l’arrivo dei carabinieri, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria all’ospedale Campostaggia di Poggibonsi, dove si trova in stato di arresto domiciliare. In casa due biglietti in cui l’uomo ammette le sue responsabilità e si scusa. Era convinto che fosse malata Nonostante risulti che la vittima non soffrisse di patologie particolari, secondo l’uomo sua moglie non era più in sé con la testa. Così il 90enne avrebbe motivato la sua decisione di ucciderla in un biglietto ai figli. La moglie era a casa con l’influenza, faceva discorsi alle volte confusi ma non erano note malattie. Questa mattina il delitto, poi un biglietto dove avrebbe scritto dove trovare il cadavere in fiume. Dopo la malriuscita del tentativo di suicidio, ha gettato il foglio. Ne sono apparsi altri, uno riferito agli amici della bocciofila e due ai carabinieri di Poggibonsi che conosceva bene. Rientrato in casa, con i vestiti ancora bagnati, si è ferito ai polsi con due coltelli ma non è riuscito nemmeno quella volta nel suo intento. Allora si è disteso a terra e ha bussato alla porta del vicino, il quale ha allertato i carabinieri.

Uccide la moglie e scrive agli ‘amici’ carabinieri: “Scusatemi” (La Nazione – 22 febbraio 2019)
Casimirro Delli, il novantenne di Poggibonsi che ha ucciso la moglie Neda Vannoni, chiede scusa ai figli, ai carabinieri e agli amici
Ha lasciato tre biglietti Casimirro Delli, il novantenne di Poggibonsi che ha ucciso la moglie Neda Vannoni, 83 anni, la compagna di una vita, e poi ha tentato di farla finita prima buttandosi nello Staggia, poi cercando vanamente di tagliarsi le vene. In un biglietto chiede scusa ai figli per il gesto, nell’altro chiede scusa ai carabinieri della compagnia cittadina con i quali aveva un bellissimo rapporto. Il terzo biglietto è per gli amici della bocciofila del Romituzzo: poche parole di addio alle persone con cui passava interi pomeriggi a giocare a carte.
Lunedì  sul corpo della moglie, che il marito ha soffocato nel letto perchè la credeva gravemente malata, sarà eseguita l’autopsia all’ospedale di Careggi. Casimirro Delli invece è ancora agli arresti domiciliari alle Scotte per omicidio volontario. I carabinieri non lo perdono di vista un attimo, di fronte al rischio concreto che possa riprovare a mettere fine ai suoi giorni. Come ha tentato di fare subito dopo l’uccisione della moglie, prima buttandosi nello Staggia in questo periodo in secca, poi cercando di tagliarsi tagliandosi le vene.


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