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Maria Rita Conese, 72 anni, pensionata, mamma. Gettata da un ponte nel fiume dal marito, muore per le fratture e il conseguente annegamento

Casalbordino (Chieti), 26 Dicembre 2021


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Uccide la moglie e chiama i carabinieri: “L’ho gettata dal ponte, basta” (Today – 27 dicembre 2021)
L’omicidio è avvenuto a Casalbordino, in provincia di Chieti. Il sindaco: “Era una famiglia tranquillissima, mai ci saremmo aspettati una tragedia simile”
Ha ucciso la moglie e poi è andato direttamente in caserma a costituirsi, confessando tutto ai carabinieri. Angelo Bernardone, 74 anni, ex metalmeccanico dell’area industriale della Val di Sangro, ha ucciso la moglie Maria Rita Conese, 72 anni, buttandola in un fiumiciattolo, da un’altezza di dieci metri sulla provinciale che da Casalbordino porta ad Atessa, in provincia di Chieti, paese originario della donna. La donna era gravemente malata di Alzheimer.
“L’ho gettata dal ponte, basta, non ce la facevo più”, avrebbe detto l’uomo ai carabinieri al momento della confessione. È successo nel primo pomeriggio di ieri, sulla provinciale 216, intorno alle ore 15. Un’ambulanza del 118 è accorsa sul posto, anche con l’ausilio dell’elicottero, ma la donna era già deceduta. Sul posto è intervenuto anche il medico legale, Christian D’Ovidio. Il caso è seguito dal pm di Vasto, Michele Pecoraro. “Era una famiglia tranquillissima, mai ci saremmo aspettati una tragedia simile”, ha detto il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci. “Non sono addentro ai loro problemi familiari – ha continuato il primo cittadino – ma pare che lei avesse una patologia tipo Alzheimer. Ripeto, è gente perbene. Siamo sconvolti da quanto successo”.

Maria Rita Conese è morta per gravi traumi contusivi e conseguente annegamento (Vasto Web – 30 dicembre 2021)
E’ stata eseguita ieri mattina l’autopsia su corpo di Maria Rita Conese, la 72enne di Casalbordino che è stata gettata da un ponte sul fiume Osento dal marito 74enne. L’esame autoptico è stato effettuato dal medico legale Cristian D’Ovidio della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Da questo ultimo è emerso che la donna ha riportato importanti traumi contusivi e fratture dovute alla caduta,  sono circa 12 i metri d’altezza da cui è precipitata. Nei polmoni trovate anche tracce di acqua e dunque è ipotizzabile un conseguente annegamento.
In mattinata si è tenuta  da remoto anche la convalida dell’arresto di Angelo Bernardone, attualmente detenuto presso il carcere di Torre Sinello a Vasto. Il Gip del Tribunale di Vasto Anna Rosa Capuozzo ha convalidato l’arresto del 74enne. L’avvocato dell’uomo, Vincenzo Cocchino, ha fatto richesta dei domiciliari per il suo assistito, il giudice si è riservato di decidere nelle prossime ore. Nel pomeriggio alle ore 14.30 invece sono previsiti i funerali dell’anziana. Si terranno nella Chiesa di San Salvatore a Casalbordino, poi il feretro sarà tumulato ad Atessa nella cappella di famiglia.

 

 

 


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