Luciana Morosi, 67 anni. Strangolata dal marito, muore dopo ore di agonia
Genova, 9 Dicembre 2012
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La strage delle donne
Strangolata a mani nude. Così è morta Luciana Morosi, casalinga 67enne di Genova. A stringerle il collo fino a soffocarla è stato suo marito, Enrico Sciaccaluga, elettricista 68enne in pensione. Quando sono arrivati i soccorsi Luciana respirava ancora: è morta poche ore dopo all’ospedale San Martino. L’assassino ha raccontato agli inquirenti una versione che non li ha convinti: “E’ stata lei ad aggredirmi – ha detto -. Mi sono dovuto difendere”. Secondo l’omicida a colpirlo sarebbe stata Luciana, furiosa per un prelievo di 10 mila euro da lui effettuato, senza dirle nulla, sul conto corrente comune. Per questo lei lo avrebbe aggredito con un coltello da cucina. Ma gli investigatori stanno cercando di capire se le ferite (lievi) se le sia invece procurato da solo per sostenere proprio questa versione. Negli ultimi tempi, a detta dei figli della coppia e dei vicini, i rapporti tra i due coniugi erano molto tesi. Logorati dal tempo e da mille incomprensioni.