Flora Mattucci, 72 anni, casalinga in pensione, mamma e nonna. Uccisa dal marito con una coltellata alla schiena
Casale sul Sile (Treviso), 28 Febbraio 2022
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Una coltellata alla schiena per assassinare la moglie: «La mia vita non ha senso»
L’omicidio-suicidio di Casale sul Sile. Franco Gellussich, pensionato di 72 anni, ha sorpreso Flora mentre era stesa a letto e l’ha uccisa con un fendente. Utilizzata una lama da venti centimetri presa in cucina. Gli inquirenti e le figlie: coppia unita, nessuno dei due soffriva di patologie. Il movente? la depressione dell’uomo
Una sola coltellata, sferrata con una lama presa in cucina, un’arma bianca con una lama di venti centimetri. Un fendente violento, diretto alla schiena della moglie, all’altezza della scapola. E’ in questo modo che Franco Gellussich, pensionato di 72 anni, ha assassinato la moglie Flora Mattucci, sorpresa mentre era stesa, pancia in giù, sul letto matrimoniale della camera da letto dell’appartamento in cui i coniugi vivevano, a Casale sul Sile, in vicolo Toniolo. Dopo l’omicidio l’uomo ha poi scritto un biglietto con poche frasi, sconnesse, scritte disordinatamente. Il testo? “La mia vita non ha senso, non posso stare senza te”. Il biglietto sarà trovato a pochi passi dal cadavere del 72enne (ne avrebbe festeggiati 73 il prossimi 9 marzo) che ha raggiunto il garage e si è poi impiccato, togliendosi la vita.
Il ritrovamento dei corpi. L’omicidio-suicidio risale ad almeno 3, forse 4 giorni fa ed è stato scoperto mercoledì pomeriggio, attorno alle 17.30, da una delle tre figlie della coppia, Cecilia, e dal marito Simone. La ragazza non riusciva a mettersi in contatto con i genitori da qualche giorno: quando ha visto la loro Renault Megane posteggiata di fronte al garage e ha cominciato a suonare insistentemente il campanello senza avere risposta, ha compreso che qualcosa di grave era successo. E’ entrata in casa, con le chiavi che mamma e papà le avevano lasciato, e si è trovata di fronte uno spettacolo raggelante: nella camera da letto, al pianterreno, non distante dal salotto, il corpo senza vita della madre, in un lago di sangue, e nell’autorimessa quello del padre, con quel piccolo biglietto a terra.
Le indagini della Procura e l’autopsia. L’abitazione è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Treviso e lunedì prossimo, 7 marzo, alle 8.30 del mattino, il medico legale padovano Sindi Visentin effettuerà l’autopsia sui due corpi per scoprire le cause del decesso e stabilire quando sia sopraggiunto. Da un primo esame del medico legale intervenuto mercoledì sera a Casale sul Sile, la donna non presentava sul corpo altri segni. Per la Procura di Treviso il movente dell’omicidio-suicidio pianificato dal 72enne sarebbe nella fragile condizione psicologica dell’uomo. “La probabile causa dell’insano gesto è da individuarsi in uno stato depressivo dell’autore dei fatti”: ha scritto ieri in un comunicato il sostituto procuratore di Treviso, Massimo De Bortoli.
La famiglia originaria di Marcon dove saranno svolti i funerali. La coppia lascia tre figlie: Cecilia, residente a Roncade, Silvia, a Casale, e Nicoletta che vive in Puglia con il marito. La famiglia ha vissuto a Marcon, nel veneziano, per molti anni, e in precedenza agli Alberoni, al Lido di Venezia: il trasferimento nell’appartamento in cui si è consumato il delitto risale ale 2005. Franco Gellussich, prima della pensione, aveva lavorato sulle lance dell’Actv tra Venezia e il Lido, prima a bordo delle imbarcazioni e poi in biglietteria. La sua famiglia era di origini dalmate, in particolare dall’isola croata di Lussinpiccolo: il padre nel 1949 aveva lasciato l’ex Jugoslavia per cercare fortuna in Italia. Flora, nata in Belgio il 5 gennaio del 1950, faceva la casalinga e aveva una grande passione per il canto.
A Marcon il funerale di Franco Gellussich e Flora Mattucci
Omicidio-suicidio a Casale sul Sile. Nella chiesa dei Santi Benedetto, Cirillo e Metodio è stato dato l’ultimo saluto alla coppia di pensionati 72enni trovati senza vita nella loro casa