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Eleonora, mamma. Uccisa dal marito dopo 40 anni di matrimonio

Napoli, giugno 2001

Era insensibile

Pasquale P., 70 anni, padre. Fu provocato.

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Cassazione: attenuanti a marito tradito che uccise moglie, fu provocato

CASSAZIONE: ATTENUANTI A MARITO TRADITO CHE UCCISE MOGLIE, FU PROVOCATO

IL CASO A NAPOLI, SCOPRI’ IL TRADIMENTO DOPO 40 ANNI DI MATRIMONIO

Roma, 26 nov. – (Adnkronos) – Dopo quarant’anni di matrimonio scoprì che la moglie lo tradiva e che la figlia che avevano cresciuto insieme era il frutto della relazione adulterina. Condannato per “omicidio preterintenzionale” dalla Corte d’assise di Benevento, Pasquale P., settantenne napoletano, potrà ora ottenere l’attenuante “per provocazione”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato dalla difesa dell’uomo che, pur avendo perdonato alla moglie Eleonora la relazione adulterina, ad un certo punto non riuscì più ad accettare la “insensibilità” della moglie e la uccise (nel giugno 2001) in preda ad uno “stato d’ira reattivo”.

Per ben due gradi di giudizio vennero negate all’uomo le attenuanti per provocazione, previste dall’art. 62 bis del c.p., ma ora la Quinta sezione penale (sentenza 44582/04) ha accolto il ricorso dell’uxoricida sottolineando come “l’esplosione aggressiva finale era stata provocata dalla percezione di una fraudolenta insensibilità della moglie, materializzata dalla risposta che la depressione ‘gli era venuta così’”. Sarà ora la Corte d’assise d’appello di Napoli a rivalutare la possibilità di concedere le attenuanti per provocazione all’uomo tenendo presente che il delitto potrebbe essere avvenuto dopo un “accumulo di stimoli per provocazione lenta”.