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Antonella Lettieri, 42 anni, commessa. Massacrata dall’amante

Cirò Marina (Crotone), 8 Marzo 2017

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Titoli & Articoli

Omicidio a Cirò Marina, commessa ritrovata morta in casa (Cn24tv – 9 marzo 2017)
Il corpo senza vita di una commessa 40enneAntonella Lettieri, è stato trovato nell’abitazione in cui la donna viveva da sola a Cirò Marina. Il cadavere era riverso a terra ed in una pozza di sangue. I primi accertamenti eseguiti dai carabinieri della compagnia locale e del nucleo investigativo, insieme ai colleghi della squadra investigazioni scientifiche del Reparto Operativo, non escluderebbero che la vittima possa essere stata assassinata. L’abitazione della Lettieri è stata infatti ritrovata completamente a soqquadro, mentre la donna presenterebbe una ferita alla testa e altre lesioni sul corpo. La vittima, al momento in cui è stata ritrovata, aveva ancora addosso il giubbotto e teneva in mano il suo telefono cellulare. A scoprire il cadavere è stato il fratello che, preoccupato perché non si era presentata al lavoro in un alimentari gestito dalla sorella e dal cognato, si è recato a casa per cercarla.
È lapidario il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, Salvatore Gagliano, nel commentare l’assassinio della definendolo un omicidio efferatissimo”. Lettieri sarebbe stata difatti colpita ripetutamente alla testa e sul corpo con un oggetto contundente che al momento non è stato ancora ritrovato ma che si ritiene sia particolarmente appuntito. La vittima si sarebbe difesa strenuamente contro l’aggressore ed il fatto che portasse ancora il giubbotto fa ritenere che sia stata assassinata ieri seri, appena rientrata dal lavoro.

42enne uccisa a Cirò Marina, l’autopsia: “Colpita con ferocia, morte lenta” (Cn24tv – 12 marzo 2017)
L’esame autoptico effettuato sul corpo di Antonella Lettieri, 42enne uccisa nel giorno della Festa della Donna Cirò Marina, ha stabilito che la donna è stata colpita ripetutamente con particolare ferocia e con l’intento di uccidere. Secondo le informazioni trapelate, l’assassino si sarebbe infatti accanito sulla vittima anche quando, dopo i primi colpi, è finita a terra, ed avrebbe utilizzato una o più armi, ma certamente una con la lama affilata, sferrando furiosamente diversi colpi sulla testa e sul tronco e attingendo organi vitali.
Da quanto sarebbe emerso dall’autopsia, svolta nell’obitorio dell’ospedale di Crotone, Lettierinon sarebbe morta subito e avrebbe anzi tentato di difendersi dall’aggressione mortale sferrata con il corpo contundente che l’assassino deve aver portato via dal luogo del delitto.


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