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Annunziata Cioffi detta Titina, 54 anni, ex insegnante. Strangolata dal marito con una corda per tapparelle

Cerignola (Foggia), 6 Dicembre 2013

 

 


Titoli & Articoli

Uccide la moglie con corda per tapparelle: “Era depressa” (Gazzetta del Mezzogiorno – 6 dicembre 2013)
Un uomo di 37 anni, Cosimo Damiano Perrone, è stato sottoposto a fermo perchè accusato di aver ucciso la moglie, Annunziata Cioffi, di 54 anni, strangolandola. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la donna era affetta da crisi depressive. L’omicida ha confessato di aver strangolato la moglie con una corda per tapparelle perchè era esasperato dalla depressione che da circa un anno aveva colpito la moglie, un’ex maestra. L’omicidio è avvenuto attorno alle 4 del mattino, quando l’uomo ha chiamato il 112 per confessare ai militari che aveva ucciso la moglie nella loro abitazione in via Ortale san Domenico, a Cerignola. Perrone sarebbe stato colto da un raptus di follia perché da quando la moglie si era ammalata entrambi non riuscivano più a dormire. La patologia che aveva colpito la donna, secondo Perrone, aveva gettato la coppia, che non aveva figli, nello sconforto.

“Arrestatemi, ho strangolato mia moglie: era malata” (Today – 6 dicembre 2013)
“Arrestatemi, ho strangolato mia moglie: era malata”. Dramma nel foggiano dove un uomo ha strangolato la moglie affetta da tempo da crisi depressive. Dopo il gesto, il marito si è consegnato ai carabinieri
Non sopportava più le notti passate senza chiudere occhio. Le ore trascorse a cercare di calmare sua moglie, una donna “distrutta” dalle sempre più frequenti crisi depressive.  La scorsa notte, Cosimo Damiano Perrone, 37enne disoccupato di Cerignola, ha “ceduto”: ha afferrato il cavo della serranda e ha strangolato Annunziata Cioffi, la moglie 54enne. Poi, è uscito: è andato dai carabinieri e ha raccontato tutto. Agli agenti avrebbe raccontato delle crisi di depressione che avevano praticamente ucciso il loro matrimonio. Intervenuti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato il corpo della donna morta distesa sul letto. Per lei non c’era già più nulla da fare.

Cerignola, 37enne strangola la moglie: “Era depressa” (FanPage – 6 dicembre 2013)
Cosimo Damiano Perrone è accusato di aver ucciso la moglie di 54 anni, Annunziata Cioffi. In nottata l’uomo sarebbe stato colto da un raptus di follia. Nel corso della notte ha strangolato sua moglie uccidendola e poi, rendendosi conto di quanto compiuto, ha chiamato i carabinieri per costituirsi. È quanto un uomo questa notte avrebbe fatto nella sua casa di Cerignola, in provincia di Foggia. Lui stesso avrebbe confessato di aver ammazzato sua moglie. Si tratta di Cosimo Damiano Perrone, 37 anni e sposato con Annunziata Cioffi, una donna di 54 anni. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la vittima era affetta da crisi depressive. Forse per questi suoi problemi il marito sarebbe stato colto in nottata da un raptus di follia che avrebbe portato all’omicidio. Pare che da qualche tempo la donna, a causa delle sue crisi depressive, non riusciva a dormire e costringeva anche suo marito a restare sveglio. Il femminicidio è avvenuto in viale San Domenico, quando i carabinieri sono giunti nell’abitazione dei coniugi non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. La 54enne giaceva sul letto con una corda al collo.


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