Alessandro e Aurora, 2 anni. Uccisi, insieme alla mamma e al cane, a colpi di pistola dal padre (strage di Carignano)
Carignano (Torino), 9 Novembre 2020
Titoli & Articoli
Tragedia nella notte a Carignano: uccide la moglie e uno dei due figli, poi si spara. Gravissima altra bambina (Torino Today – 9 novembre 2020)
Lei gli aveva detto di volersi separare
Tragedia nella notte di oggi, lunedì 9 novembre 2020, in una villetta di borgata Ceretto di Carignano. Alberto Accastello, 40enne, operaio alla Cerealceretto, azienda cittadina che tratta cereali, ha ucciso a colpi di pistola la moglie Barbara Gargano, 38 anni, impiegata in un supermercato di Moncalieri, e ha ferito in modo gravissimo i due figli gemelli Alessandro e Aurora, di due anni, prima di spararsi a propria volta uccidendosi. Ucciso con la stessa arma anche il cane.
I bambini sono stati trasportati all’ospedale Regina Margherita di Torino dove Alessandro è morto subito dopo l’arrivo. Ancora viva, ma sempre gravissima, Aurora. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. L’arma era detenuta legalmente. Non si conoscono le ragioni del raptus, anche se la prima ipotesi è che la donna avesse detto al marito che voleva separarsi (la coppia era in crisi da qualche tempo). Prima di compiere la strage l’uomo ha telefonato al fratello, che abita a Racconigi, per annunciargli che sarebbe morto. I vicini di casa non si sono resi conto di nulla. La zona è composta da una serie di villette appena costruite.
Strage di Carignano, “morte cerebrale per la piccola Aurora” (Today – 11 novembre 2020)
Era ricoverata in condizioni gravissime dopo che il padre aveva sparato a lei, al fratellino e alla madre, uccidendoli tutti, e poi si era tolto la vita
Morte cerebrale per la bimba di Carignano, ferita lunedì a colpi d’arma da fuoco dal padre che aveva sparato anche al fratellino gemello e alla madre, uccidendoli, prima di togliersi la vita. Alle tre e mezzo è iniziato il periodo di osservazione che poi porterà i medici a dichiarare il decesso, se non verranno riscontrate attività cerebrali, scrive l’Andkronos citando fonti sanitarie.
La piccola Aurora, di due anni e mezzo, era l’unica sopravvissuta della strage di Carignano, avvenuta nella notte di lunedì 9 novembre in una villeggi di borgata Ceretto. Alberto Accastello, operaio 40enne, ha sparato con un’arma legalmente detenuta alla moglie Barbara Gargano, ai due figli minori e al cane, per poi suicidarsi con un colpo alla testa. All’arrivo dei carabinieri allertati dai vicini, Barbara Gargano era già morta mentre i due fratellini erano ancora vivi, trasportati d’urgenza in ospedale in condizioni disperate. Il fratellino è morto poco dopo, ora la notizia della morte cerebrale anche per la bambina.
Strage di Carignano: a Frossasco l’ultimo saluto a Barbara e ai gemellini Aurora e Alessandro (Eco del Chisone – 17 novembre 2020)
Cuscini di fiori e palloncini colorati hanno accolto i tre feretri bianchi di Barbara Gargano e dei suoi piccoli gemelli, Aurora e Alessandro, uccisi lunedì scorso dal marito e padre killer. Oggi pomeriggio Frossasco si è stretta attorno al cordoglio dei genitori di Barbara, che risiedono in paese. Funerali in forma privata nella chiesa parrocchiale di san Donato. Il parroco don Virgilio Gelato usa parole di conforto e speranza: «Nulla potrà colmare il vuoto che ci lascia la morte, ancora più grande se accanto a una mamma ci sono i suoi piccoli. Un vuoto che però ci deve far pensare alle cose belle del passato. Ci mettiamo nelle mani di Dio. Gesù ci presenta il filo della vita. La preghiera ci dà la forza di andare avanti». Poi, dopo la funzione, le salme hanno proseguito il loro viaggio presso il Tempio crematorio di Piscina. Le ceneri di mamma e figli verranno poi tumulate vicine, presso il cimitero di Cantalupa. (pa. pol.)
(foto Costantino)