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Umberto Antonello, 86 anni, ferroviere in pensione, padre e nonno. Strangola la moglie e telefona al figlio

Lecco, 5 Febbraio 2023

Una persona che è sempre stata molto attenta e disponibile nei confronti degli altri, molto credente, ma forse in preda a un raptus ha strangolato la moglie. Non se lo aspettava nessuno.


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Tragedia di Germanedo, chi erano i coniugi Antonello
“Due brava persone i coniugi Antonello, in città da anni, nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una cosa simile, siamo tutti molto scossi”. Questo quanto sostengono tutti i conoscenti e i vicini di casa della coppia colpita, questa mattina dalla tragedia famigliare per cui il marito Umberto, 86 anni, ha ucciso la moglie anziana, Antonietta Vacchelli, e malata e ha avverito il figlio del gesto. Ora è in stato di fermo.
La loro storia è quella di tanti immigrati lecchesi. Giunti in città dal Veneto lui e da Cremona lei per lavorare prima di spostarsi nelle case di via Eremo tramite richiesta in Comune, vivevano in viale Turati. In pochi nel condominio vogliono parlare, ma li conoscono tutti ed è sotto shock l’intero quartiere di Germanedo.
La donna da tempo aveva difficoltà motorie e riscontrava spesso forti dolori alla schiena, il coniuge, coetaneo, la assisteva da tempo e, probabilmente preso da un raptusnon ha retto la pressione uccidendola stringendole una sciarpa al collo. Lei gli aveva chiesto di portarla in bagno. Pare che Antonello abbia esaudito la richiesta per poi compiere il brutale atto e rimettere la moglie a letto.
Dopo il fatto, avvenuto intorno alle quattro del mattino, l’anziano avrebbe chiamato il figlio Stefano per comunicare quanto accaduto.
Umberto Antonello è un ex ferroviere, una persona che è sempre stata molto attenta e disponibile nei confronti degli altri – Ci dice un vicino- Qui nessuno si sarebbe aspettato un fatto del genere, sono sempre state due persone affiatate, una coppia sempre unita. Con l’età la moglie era peggiorata di salute, ma le cose sembrava andassero bene – Ha proseguito – Lui era molto attivo nella vita di condominio, tagliava spesso l’erba e teneva puliti i pianerottoli e le scale di accesso, solo negli ultimi tempi gli avevamo detto di non farlo più, vista l’età. Il figlio era spesso qui e anche una nipote, che sta studiando in università. Ogni occasione era sempre buona per fare due chiacchiere, ridere e scherzare con loro. Erano una coppia molto credente e hanno tramesso i valori dell’oratorio e della comunità a figli e nipoti”. “Io abito nella scala a fianco, non ho sentito alcun rumore, gli unici che hanno avvertito qualcosa sono stati gli inquilini del piano inferiore, ma nessuno si sarebbe immaginato una tale tragedia, sono venuto a conoscenza della triste notizia tramite un mio vicino che mi è venuto incontro piangendo”, ha aggiunto un altro vicino.
Subito dopo l’accaduto, Il 118 ha allertato i Carabinieri di Lecco ma quando forze dell’ordine  e medici sono giunti in via dell’Eremo per la donna non c’era più nulla da fare. Della terribile vicenda è stato informato il Pubblico Ministero di turno, Pasquale Gaspare Esposito, in forza alla Procura presso il Tribunale di Lecco dallo scorso 30 novembre 2022. Il sostituto procuratore ha disposto che sul corpo della vittima venga eseguita l’autopsia. L’ottantaseienne è stato arrestato.

Sabato i funerali di Antonietta Vacchelli. Scarcerato il marito Umberto
Come previsto dalla procedura penale, l’anziano è uscito dal carcere di Pescarenico. L’ultimo saluto alla moglie si terrà a Germanedo
Sabato 11 febbraio si terranno i funerali di Antonietta Vacchelli. La donna, 86 anni, è stata privata della vita dal marito Umberto Antonello nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio all’interno della loro casa di via dell’Eremo: la cerimonia inizierà alle ore 11 all’interno della Chiesa Parrocchiale di Germanedo, a una manciata di metri rispetto a dove si è consumata la trageda famigliare. Sulla salma della donna è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Lecco e la stessa rimarrà all’interno della camera mortuaria dell’ospedale Manzoni di Lecco fino alle 9.45 di domani; la sepoltura avverrà al cimitero di Castello sopra Lecco.
Nel frattempo è stata disposta la scarcerazione del marito Umberto Antonello, detenuto per pochi giorni all’interno del carcere di Pescarenico e sorvegliato a vista per impedire che commettesse dei gesti estremi in seguito all’uxoricidio. Come previsto dalla procedura penale, l’86enne non è in grado d’inquinare le prove – è reo confesso – e molto difficilmente si corre il rischio che possa darsi alla fuga o possa commettere nuovamente il medesimo reato.

Verrà trasferito in comunità Umberto Antonello, l’86enne che ha ucciso la moglie
A stabilirlo è stato il Giudice per le Indagini Preliminari Salvatore Catalano.
Potrà lasciare la casa circondariale di Pescarenico, dove si trova dal 6 febbraio 2023, Umberto Antonello l’86enne che ha ucciso la moglie Antonietta Vacchelli, sua coetanea, nella notte tra domenica e lunedì nell’appartamento della coppia, in via dell’Eremo a poca distanza dall’ospedale Manzoni di Lecco.
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Il pensionato, ex ferroviere, verrà infatti trasferito nella comunità  educativa “Casa Abramo”, finalizzata all’accoglienza di uomini in situazione di disagio. Ai medici non è rimasto che constatare il decesso della donna. La salma era sul letto. E’ stato Umberto Vacchelli ad adagiare la salma della moglie sul loro letto dopo che l’aveva strangolata, forse all’interno del bagno.
La vittima era malata da tempo. La donna, malata da tempo, lo aveva svegliato nel cuore della notte dicendo di non stare bene e lui, dopo averla accompagnata in bagno, l’ha uccisa.


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