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Tindaro Molica Nardo, 65 anni, brigadiere della Guardia di Finanza in pensione, padre. Uccide la moglie a coltellate e si suicida

Gioiosa Marea (Messina), 10 Marzo 2023


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La morte di Tindaro e Maria, il messaggio alla figlia: “Ho ucciso mamma, addio!”
Emergono ulteriori dettagli sull’omicidio-suicidio di Gioiosa Marea, in provincia di Messina, dove Tindaro Molica Nardo, finanziere in pensione di 65 anni, ha ucciso la moglie 59enne Maria Bonina Buttò. In base agli accertamenti compiuti dagli inquirenti, l’uomo avrebbe inviato un messaggio vocale alla figlia della coppia nel quale annunciava di aver commesso il delitto.
Il messaggio vocale. “Ho ucciso mamma, addio!”, questo il contenuto terrificante del messaggio che andrebbe a confermare le modalità della tragedia. L’audio è attualmente nelle mani degli investigatori che stanno ascoltando parenti e conoscenti per meglio delineare i contorni di quanto accaduto.
La ricostruzione del delitto. Nardo, in base alla ricostruzione della vicenda, avrebbe assassinato la moglie utilizzando un grosso coltello da cucina e poi si sarebbe tolto la vita sempre con lo stesso strumento. La donna, prima di spirare, si sarebbe anche difesa – inutilmente – dalla violenza del marito.I corpi dei due coniugi sono stati scoperti da un parente in una pozza di sangue all’interno dell’appartamento.
A breve l’autopsia. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sui cadaveri, così come ordinato dalla Procura di Patti che segue il caso. Dopo l’accertamento, i corpi di Tindaro Molica Nardo e Maria Bonina Buttò saranno restituiti ai familiari che potranno finalmente celebrare i funerali.

Finanziere in pensione accoltella e ammazza la moglie, poi si suicida: il dramma a Gioiosa Marea
Un militare in pensione, Tindaro Molica Nardo, ex brigadiere della Guardia di Finanza di 65 anni ha ucciso con un coltello la moglie, Maria Bonina Buttò, casalinga 61enne e poi si è tolto la vita con la stessa arma. Il fatto è avvenuto nell’abitazione della coppia, che aveva due figlie, in contrada Acquasanta a Gioiosa Marea, paese del litorale tirrenico messinese. A fare la macabra scoperta, a quanto pare, una delle due figlie che si è messa a gridare attirando l’attenzione di un vicino che ha lanciato l’allarme. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento, hanno trovato i coniugi uno accanto all’altra, ormai senza vita. L’arma è stata trovata vicino all’ex finanziere.
Sul posto, oltre al medico legale e gli specialisti del Ris dei carabinieri (reparto investigazioni scientifiche) per avviare le indagini e fare chiarezza sull’accaduto, sono giunti il Procuratore capo di Patti Angelo Cavallo, i carabinieri del Comando provinciale di Messina, quelli della Compagnia di Patti al comando del tenente colonnello Salvatore Pascariello, quelli della Stazione di Gioiosa Marea diretti dal luogotenente Santo Fazio e gli uomini della Scientifica di Messina che hanno effettuato i rilievi. Sotto choc il piccolino paesino siciliano. Il 65enne solo ieri sera era stato visto passeggiare tranquillamente sul lungomare in zona Canapè, come era solito fare. Tuttavia, secondo le prime testimonianze, le liti tra i due coniugi, sarebbero state frequenti. Forse al culmine dell’ennesima accesa discussione, l’ex finanziere, avrebbe preso la pistola e assassinato la moglie, prima di puntarla verso se stesso e sparare. Maria Bonina era nota in paese per la sua attività di cuoca nelle strutture ricettive della zona.


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