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Massimo Petrelli, 52 anni, ex speaker radiofonico poi impiegato in una ditta di marmi, forse disoccupato, padre. Sottoposto a TSO un anno prima, uccide la compagna con quattro coltellate e si impicca. Non vengono celebrati i funerali

Trani, 15 Gennaio 2023


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Coppia trovata morta in casa: lei accoltellata, lui impiccato (Today – 16 gennaio 2023)
Dramma in una villetta nelle campagne di Trani. Un uomo di 52 anni, Massimo Petrelli, e la moglie 44enne Teresa Di Tondo, sono stati trovati senza vita nell’abitazione in cui vivevano. La coppia era sposata e aveva una figlia adolescente. La donna è stata ritrovata con numerose ferite di arma da taglio, mentre il marito è stato trovato impiccato in giardino.
Secondo le prime ipotesi investigative l’uomo avrebbe ucciso la donna e poi si sarebbe suicidato. A chiamare i soccorsi potrebbe essere stata proprio la giovane figlia, che non era in casa al momento del presunto omicidio-suicidio. Petrelli lavorava in una ditta per la lavorazione di marmi, sua moglie in una cooperativa attiva nel sociale. I carabinieri stanno indagando sul caso per chiarire la dinamica della tragedia, interrogando anche familiari e amici.

Femminicidio a Trani, Massimo Petrelli e la depressione: un anno fa è stato sottoposto al TSO. Aperta inchiesta (Quintopotere – 16 gennaio 2023)
La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di omicidio sulla tragedia che si è consumata ieri nel giardino di una villetta di campagna situata in via Santa Lucia, dove il 52enne Massimo Petrelli ha ucciso a coltellate la sua compagna Teresa Di Tondo, 44 anni, prima di togliersi la vita impiccandosi. Si resta in attesa dell’esito dell’autopsia sui due corpi per sciogliere gli ultimi dubbi, sembra confermata l’ipotesi dell’omicidio-suicidio. Il fascicolo potrebbe essere dunque subito chiuso, mentre emergono nuovi dettagli sulla vicenda.
Il 52enne aveva in passato avuto problemi di depressione e un anno fa era stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio, come confermato anche dal Comune. Potrebbe trattarsi di un gesto premeditato, Massimo avrebbe inoltre ripulito la cucina dopo aver inflitto almeno quattro coltellate alla compagna e nascosto il coltello.

Uccide la compagna a coltellate e poi si impicca, l’uomo era stato sottoposto a TSO (Trani News 24 – 17 gennaio 2023)
Almeno quattro coltellate, sferrate alla schiena, come in un raptus di follia, senza che la vittima potesse accorgersi di ciò che stava accadendo. Così sarebbe stata uccisa Teresa Di Tondo, la 44enne massacrata domenica pomeriggio all’interno della sua abitazione, una villetta alla periferia di Trani. Autore del feroce delitto – secondo l’ipotesi investigativa – il compagno e convivente Massimo Petrelli, di 52 anni, che subito dopo l’omicidio, si sarebbe suicidato impiccandosi ad un albero in giardino. A scoprire i cadaveri, la figlia 17enne della coppia, che non era in casa al momento della tragedia.
Le indagini dei Carabinieri stanno andando avanti, nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita dei due conviventi e scoprire quali fossero i loro recenti rapporti, e soprattutto cosa abbia scatenato la furia omicida dell’assassino.
L’uomo, con un passato da speaker radiofonico, lavorava presso una ditta specializzata nella lavorazione marmi, ed era padre di altro ragazzo, avuto da una precedente relazione. In base a quanto emerso, circa un anno fa era stato sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio ed era seguito dal centro di salute mentale della Asl.
Teresa era invece conosciuta da tutti come una donna molto attiva nel campo del sociale. Era un’educatrice scolastica, al servizio di una cooperativa che si occupa di fornire assistenza ai ragazzi con problematiche di vario genere, e seguiva da vicino alcuni studenti autistici della scuola “Baldassarre”.
All’interno della villa, sottoposta a sequestro, è stata recuperata l’arma del delitto, un coltello da cucina, ma altri sopralluoghi sono stati eseguiti dai militari nel tentativo di trovare ulteriori elementi utili alle indagini. Intanto il pm di turno della Procura di Trani, Roberta Moramarco, ha disposto l’autopsia sui corpi dei due conviventi, che verrà eseguita nelle prossime ore dal medico legale. L’esame autoptico servirà a fare chiarezza sull’orario e sulla dinamica dell’aggressione mortale.

 


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