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Luca Marmigi, 36 anni, collaboratore Rai, convivente. Condannato per omicidio colposo (occultamento e simulazione di reato) dell’amante (giallo del Gianicolo)

Roma, 23 Dicembre 2003


Titoli & Articoli

 

Morì al Gianicolo Definitiva la condanna di Marmigi (il Giornale – 18 aprile 2009)
Sei anni e quattro mesi di reclusione. È definitiva la condanna per Luca Marmigi, l’ex collaboratore Rai di «Linea Verde» accusato di aver ucciso Paola Bianchi, la giovane trovata morta al Gianicolo la sera del 23 dicembre del 2003. La quarta sezione penale della Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’appello di Roma che il 22 aprile dello scorso anno aveva ritenuto responsabile l’imputato di omicidio colposo, occultamento di cavadere e simulazione di reato. Marmigi aveva impugnato la sentenza, ma i giudici della suprema corte ieri sera hanno rigettato il ricorso.
Stavano insieme Luca e Paola, anche se lui era legato ad un’altra donna, con la quale conviveva. La sera della tragedia i due avevano litigato perché, dopo aver passato la giornata insieme, Marmigi aveva comunicato a Paola che avrebbe trascorso la vigilia di Natale con la sua compagna, questo nonostante le avesse fatto capire in più occasioni che quel rapporto fosse ormai al capolinea. Secondo il pg Francesco Scalzano, che aveva chiesto la conferma della condanna, quella notizia per la ragazza, anche lei una collaboratrice Rai, fu un brutto colpo. Che le provocò un attacco di panico. Per farla calmare Marmigi le somministrò un ansiolitico. Il farmaco, però, le avrebbe provocato un malore. L’uomo cercò di rianimarla con una manovra maldestra, senza riuscirvi. Una perizia stabilì, infatti, che la vittima era morta per asfissia da compressione toracica. Invece di portare Paola in ospedale, nel timore di compromettere la storia con la sua convivente, Marmigi la abbandonò in una zona buia dei giardini del Gianicolo, dove morì.

 

Gianicolo, si è costituito Luca Marmigli, il fidanzato di Paola Bianchi (Corriere della Sera – 23 aprile 2009)
La ragazza morì per un malore: lui non la soccorse
Si è costituito ieri sera ai Carabinieri del nucleo investigativo di Roma, Luca Marmigi, il programmista della Rai condannato con una sentenza della Cassazione a sei anni e quattro mesi di carcere perchè accusato della morte di Paola Bianchi, collaboratrice della trasmissione televisiva Linea Verde morta a Roma il 23 dicembre 2004. Secondo quanto accertato dai Carabinieri del nucleo investigativo di Via In Selci, titolari delle indagini, Paola Bianchi fu colpita da un malore e invece di essere soccorsa da Luca Marmigi, il suo ex fidanzato col quale si trovava quella sera, fu abbandonata su una strada del Gianicolo per simulare un’aggressione. In quella strada la donna fu trovata priva di vita. La Cassazione, lo scorso 17 aprile, aveva confermato la condanna di Luca Marmigi a sei anni e quattro mesi. Ieri sera, dopo alcuni giorni in cui si era reso irreperibile, Marmigi si è costituito ai Carabinieri che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare e lo hanno trasferito a Rebibbia.


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