Loading

Ezio Panataro, 77 anni, pensionato. Spara alla mamma e si suicida

Rivoli (Torino), 11 Marzo 2018


Titoli & Articoli

“HO UN TUMORE, CHIEDO SCUSA” – NEL TORINESE UN 77ENNE COLPITO DAL CANCRO AL PANCREAS SPARA ALLA MADRE DI 101 ANNI E POI SI UCCIDE – IL CUGINO: “NON AVEVA DETTO A NESSUN FAMILIARE DELLA SUA MALATTIA” (Dagospia – 11 marzo 2018)
Delitto, questa mattina (domenica 11 marzo) alle 8,30 in via Vajont, a Rivoli. Un uomo di 77 anni – Ezio Panataro – ha ucciso con un colpo di pistola la madre di 101 anni, Ernestina Malandrini, poi si è ammazzato con la stessa arma. Prima di compiere il tragico gesto ha telefonato al 112, annunciando le proprie intenzioni. I militari si sono precipitati in via Vajont, dove hanno trovato però i due cadaveri e l’arma, regolarmente registrata. L’omicida ha lasciato anche una lettera, ora in mano agli investigatori: chiede scusa per il gesto, e fa riferimento a un tumore al pancreas che quasi certamente è all’origine della decisione di morire senza lasciare sola la anziana madre.
Il cugino di Ezio Panataro, titolare della ditta di impiantistica “Fiamma” al piano terra dell’edificio dove è avvenuta la tragedia, dice: «Nessuno di noi familiari sapeva del tumore. Sapevamo che Ezio venerdì scorso era stato in pronto soccorso perché stava male, probabilmente è lì che ha scoperto di avere quel cancro. Non ha chiesto aiuto, non una parola con noi. Probabilmente è stato preso da uno sconforto tale che non ha visto possibilità di uscita né di aiuto».

cugino di ezio panataroCUGINO DI EZIO PANATARO

L’uomo, prima di uccidere la madre e spararsi ha programmato tutto, lasciando diversi messaggi: il suo funerale, la destinazione del denaro in banca, e tutto ciò che era necessario sistemare prima della morte. Un gesto quindi premeditato con drammatica lucidità e disperazione.
(FEDERICO GENTA per la Stampa)

Ha il cancro: spara alla mamma poi si uccide (il Giornale – 12 marzo 2018)
All’arrivo sul posto i carabinieri hanno trovato una lettera in cui l’uomo spiegava di avere un tumore al pancreas e si scusava per il gesto Ha ucciso la mamma di 101 anni con un colpo di pistola, poi ha chiamato il 112 per dare l’allarme e si è suicidato.
È accaduto ieri intorno alle 8.30 a Rivoli, nel Torinese. Protagonista della tragedia Ezio Panataro, 77 anni, che ha sparato a Ernestina Malandrini. All’arrivo sul posto i carabinieri hanno trovato una lettera in cui l’uomo spiegava di avere un tumore al pancreas e si scusava per il gesto. L’arma usata è risultata legalmente detenuta e il cugino di Panataro, titolare della ditta di impiantistica al piano terra dell’edificio dove è avvenuta la tragedia, ha spiegato che nessuno dei familiari sapeva del tumore, anche se il settantasettenne venerdì scorso era stato in pronto soccorso perché stava male. Prima di premere il grilletto l’uomo ha lasciato comunicazioni sul funerale, la destinazione del denaro in banca e tutto ciò che era necessario sistemare.

 

Omicidio – suicidio: la tragica storia di una madre e della malattia del figlio (Blasting News – 14 marzo 2018)
‘Mi dispiace, ho un tumore’: così un anziano di 77 anni spara alla mamma e a se stesso.
“Mi dispiace, ho un tumore”: con queste poche paroleEnzo Panattaro ha spiegato il folle gesto di uccidere la mamma di 101 anni e di puntare poi, poco dopo la pistola anche contro se stesso. L’uomo e la mamma (Ernestina Malandrino) vivevano insieme in una casa in via Vajont a Rivoli, nella prima cintura periferica di Torino.
La sofferenza e il tragico epilogo. Erano le 8:30 di domenica 11 marzo quando il 77enne ha deciso di porre fine alla sua esistenza, portando con sé anche l’anziana madre. Prima di suicidarsi Enzo Panattaro ha sparato contro la mamma per poi denunciare l’accaduto telefonando al 112. Quando i Carabinieri della Compagnia di Rivoli sono però arrivati sul posto a seguito della segnalazione dell’uomo, non c’era ormai più nulla da fare.
L’unica cosa che i Carabinieri hanno potuto fare è capire le ragioni del gesto leggendo una lettera che l’anziano aveva scritto prima di uccidersi, in cui spiegava di aver scoperto di avere un tumore al pancreas e di aver deciso di porre fine alla sua vita e a quella della mamma. Le ragioni dell’omicidio dell’anziana signora sarebbero da ricondurre a un timore di non potersi più occupare di lei a causa dell’incedere della malattia.
Il cugino dell’uomo, titolare di una ditta al piano terra dell’edificio in cui è avvenuta la tragedia è comprensibilmente sconvolto, racconta che lui e la sua famiglia non erano assolutamente a conoscenza della malattia dell’uomo. L’uomo racconta ancora di aver saputo che il cugino era stato al pronto soccorso pochi giorni prima e forse è stato proprio in quest’occasione che è venuto a conoscenza della malattia. Sul posto sono intervenuti i Carabieri di Rivoli e il pm Enzo Bucarelli che hanno rilevato la regolarità della detenzione dell’arma da parte dell’omicida-suicida. Le salme di mamma e figlio sono state portate via dal medico legale che predisporrà gli ultimi accertamenti.


Link