Loading

Cristi Ionut Raulet, 29 anni. Uccide la convivente a colpi di forbice e va a giocare alle slot, poi si costituisce. Condannato a 30 anni

Sarzana (La Spezia), 3 Aprile 2018


Titoli & Articoli

Femminicidio Sarzana, uomo non si pente (Ansa – 5 aprile 2018)
Ha confermato la sua versione dei fatti nell’interrogatorio di garanzia Cristi Ionut Raulet, l’uomo di 29 anni che martedì ha accoltellato a morte la convivente Roberta Felici, 53 anni, all’interno del loro appartamento a Sarzana. Il fermo è stato convalidato.
Raulet afferma di aver sferrato solo 2 fendenti, ma sul corpo della vittima l’esame autoptico ha rilevato 4 ferite. L’uomo ha raccontato che il litigio era scoppiato perché aveva deciso da tempo di andarsene ma lei glielo avrebbe impedito minacciandolo. Il magistrato propende per un dolo d’impeto. Secondo quanto appreso l’omicida non avrebbe mostrato alcun segnale di pentimento. Escluso un movente ‘economico’: il delitto sarebbe maturato in circostanze di degrado sociale e culturale. Il legale dell’uomo ha chiesto che sia acquisito il cellulare di Raulet per comprovare come la decisione di lui di andarsene fosse causa di litigi.

Omicidio di Roberta Felici, condanna a 30 anni per il compagno (il Secolo XIX – 9 gennaio 2019)
Trenta anni di carcere e una provvisionale di 100 mila euro ciascuno alle parti civili. È la sentenza emessa dal Gup del tribunale della Spezia Mario De Bellis a carico di Cristi Ionut Raulet, 29 anni, cheil 3 aprile dello scorso anno uccise la compagna Roberta Felicicon quattro coltellate. L’episodio avvenne in un’abitazione del quartiere Bradia, a Sarzana: l’uomo uccise la donna, di 53 anni e andò a giocare alle slot machine, prima di confessare il delitto davanti ai carabinieri, convinto da un amico.

Ai militari disse di aver avuto uno scatto d’ira al culmine di un litigio. Raccontò di essere ossessionato dalla donna che considerava estremamente gelosa. L’uomo ha scelto il rito abbreviato e dovrà pagare una provvisionale ai genitori e alla figlia della donna.


Link