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Lucia Pompa Palumbo, 48 anni, mamma. Uccisa dal marito con un corpo contundente

Orta Nova (Foggia), 27 Aprile 2015


Titoli & Articoli

Morta da giorni, giallo ad Orta Nova: forse omicidio per strangolamento (Foggia Today – 1 maggio 2015)
La donna, Lucia Pompa Palumbo di 48 anni, sarebbe stata strangolata o colpita al capo con un corpo contundente. Il cadavere trasportato all’obitorio di Cerignola per l’ispezione cadaverica che stabilirà tempi e cause di morte
Un dramma tenuto nascosto per alcuni giorni. Chiuso tra le mura domestiche di un appartamento al terzo piano di una palazzina in edilizia convenzionata in via Campania, all’estrema periferia di Orta Nova. E’ qui, oltre la porta di casa, che una donna – Lucia Pompa Palumbo di 48 anni – sarebbe stata uccisa dal marito, verosimilmente strangolata o colpita al capo con un corpo contundente.
La tragedia è venuta a galla solo ieri sera, quando i figli della coppia hanno fatto visita ai genitori, non riuscendo a contattare loro per altri versi. Il padre, Domenico Luciano, di 55 anni, ancora in stato di shock per l’accaduto, avrebbe vegliato il cadavere della moglie per alcuni giorni, ancora da stabilire quanti. Poi, avrebbe deciso di confessare l’accaduto alla polizia, che seguirà le indagini del caso, bussando direttamente alle porte della questura di Foggia. Ancora poche e frammentarie le notizie sul caso che ha scosso la cittadina dei Cinque Reali Siti. Intanto, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Tatarella” di Cerignola dove verrà effettuata la prima ispezione cadaverica che chiarirà tempi e cause della morte.

Foggia, uccide la moglie 48enneLa veglia per 4 giorni e poi confessa (Corriere del Mezzogiorno – 1 maggio 2015)
La gelosia il possibile movente del delitto commesso probabilmente lunedì 27 aprile- La scoperta fatta dai figli che hanno convinto l’uomo a raccontare l’accaduto alla polizia
L’ennesimo femminicidio si è consumato in Puglia, a Orta Nova, centro del Tavoliere a pochi chilometri da Foggia. Un fornaio in pensione, Domenico Luciano di 55 anni, ha ucciso la moglie Lucia Pompa Palumbo di 48 anni e poi l’ha vegliata per alcuni giorni: il delitto, probabilmente, è stato consumato lunedì 27 aprile (sarà l’autopsia a stabilire il giorno della morte della donna). È quanto scoperto dalla polizia la sera del 30 aprile dopo che lo stesso uxoricida si è presentato in questura a Foggia confessando il delitto. L’uomo sarebbe stato convinto a raccontare quanto avvenuto dai figli. I quali, preoccupati di non sentire i genitori da diversi giorni, si sono presentati la sera del 30 aprile nella loro abitazione in via Campania, alla periferia di Orta Nova, per trovare, una volta varcata la soglia di casa, il padre che vegliava il corpo della madre in avanzato stato di decomposizione, riverso a terra. Molto probabilmente l’uomo potrebbe aver ucciso la moglie, per gelosia, colpendola con un oggetto contundente alla testa.
Il tentativo di simulazione. Nella stanza da letto, stando ad indiscrezioni, l’uomo avrebbe appoggiato una scala al muro,molto probabilmente per simulare un incidente domestico mentre la donna era intenta a fare dei servizi vicino alla tenda della finestra. Gli inquirenti sperano di avere qualche informazione in più dal racconto dell’uomo.
(di Luca Pernice)


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