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Marinella Marino, 56 anni, mamma. Uccisa in un agguato dal marito che, dopo la condanna per minacce e atti persecutori, stava frequentando un corso antiviolenza per uomini maltrattanti

Troina (Enna), 20 Luglio 2023


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Chi era Mariella Marino, 56enne di Troina uccisa dal marito che aveva già denunciato perché violento
Lutto nella comunità di Troina dopo il femminicidio di Mariella Marino, 56enne uccisa a colpi di pistola dal marito Maurizio Impellizzeri, dal quale era separata da un anno. Il sindaco: “Ora è il momento del silenzio e del cordoglio. Ma domani dovrà essere il tempo della reazione corale e della mobilitazione della società civile”.
Di Mariella Marino, 56enne uccisa ieri a colpi di pistola a Troina, nell’Ennese, non si sa molto. Di certo, aveva tre figli già adulti e aveva denunciato il marito, Maurizio Impellizzeri, 59 anni, dal quale si era separata da circa un anno a causa del suo comportamento violento.
Mariella aveva denunciato Maurizio lo scorso autunno per atti persecutori. Il procedimento si era concluso con un patteggiamento della pena a 8 mesi.
L’uomo, allevatore di professione, era rimasto in libertà ma doveva seguire un percorso di riabilitazione in un centro antiviolenza, i cosiddetti CUAV – Centro per uomini autori di violenza.
Ma a nulla è servito. Il 59enne non si rassegnava alla fine del matrimonio con Mariella, che intanto si era trasferita a casa dell’anziana madre, e ieri prima l’ha minacciata: “Ti ammazzo a colpi di pistola, ti sparo”, mentre lei si trovava nei pressi di un supermercato nel rione San Basilio. Poi, ha effettivamente premuto il grilletto e l’ha uccisa con tre colpi, dopo che Mariella ha provato a trovare rifugio nel portone dell’abitazione di una conoscente.
I carabinieri, dopo aver ascoltato alcuni testimoni, hanno trovato il presunto assassino nella sua abitazione e sarebbe stato lui, senza opporre resistenza, a consegnare l’arma utilizzata per il delitto, una pistola con matricola abrasa. Trasferito in caserma, è stato sottoposto a interrogatorio.
L’avvocato Elvira Gravagna, che assisteva Impellizzeri, ha rinunciato all’incarico. “Non me la sento”, ha detto. Ha aggiunto di averlo aveva visto l’ultima volta lo scorso venerdì: “Mi ero raccomandata di non avvicinarsi alla moglie proprio perché non c’era in corso un percorso di riabilitazione”, ha raccontato. Eppure, “non mi aspettavo che potesse accadere una tragedia simile”, ha detto ancora sotto choc.
Come sotto choc è tutto il paese di Troina, poco più di 8mila abitanti in provincia di Enna. “Purtroppo, si è consumato un terribile crimine a Troina. Un femminicidio che ha profondamente sconvolto la nostra città.  L’intera comunità si stringe al dolore della famiglia. Tutti gli eventi dell’estate troinese previsti per la settimana vengono annullati”, ha fatto sapere il sindaco, Alfio Giachino.
“Una tragedia immane che ha sconvolto l’intera comunità e che ci impone di riflettere sulla triste e dilagante piaga della violenza di genere che segna negli ultimi anni una inaudita recrudescenza e un aumento dilagante di casi a livello nazionale. Ora è il momento del silenzio e del cordoglio. Ma domani dovrà essere il tempo della reazione corale e della mobilitazione della società civile e delle istituzioni affinché episodi come quello di oggi non si verifichino più. Le più sentite condoglianze ai familiari di Mariella”, è stato il commento via Facebook dell’ex primo cittadino, Sebastiano Fabio Venezia.

Donna uccisa a Troina, folla ai funerali di Mariella, lacrime e commozione in chiesa
Tutta la comunità di Troina si è stretta attorno alla famiglia di Mariella Marino, la 56enne vittima di un caso di femminicidio.
In tanti per l’ultimo saluto. Gremita la chiesa di San Silvestro per dare l’ultimo saluto alla donna, per il cui omicidio è in carcere, ad Enna, l’ex marito, Maurizio Impellizzeri, che ha deciso di non rispondere alle domande del pm e del gip nel corso degli interrogatori successivi al suo arresto.
Lacrime e commozione in chiesa. Lacrime e commozione durante tutta la funzione religiosa e nel corso del rito sono state spese parole di conforto per la famiglia della donna che lascia 3 figli. Ancora c’è incredulità e sgomento per questa tragedia anche se Mariella la sua parte l’aveva fatta, denunciando le presunte persecuzioni del suo ex marito, che ha pure patteggiato una pena ad 8 mesi.
La comunità di Troina stretta nel dolore. Presenti le amiche, i familiari più stretti, i conoscenti ma anche chi non aveva mai scambiato nemmeno una parola con Mariella.
La testimonianza. Le modalità con cui è stata ammazzata, tre colpi di pistola, hanno scosso la comunità: “erano cose che avevamo visto solo in televisione, chi avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe potuto accadere anche a Troina” raccontava qualche giorno fa una conoscente della donna.
Lutto cittadino. Naturalmente ad essere scossa per questo tragico evento è stata anche l’amministrazione comunale. Il sindaco, Alfio Giachino, nel giorno dei funerali di Mariella, ha proclamato il lutto cittadino, disponendo le bandiera a mezz’asta.
Negozi chiusi. I commercianti di Troina, in segno di lutto e dopo l’ordinanza del sindaco, hanno chiuso le saracinesche per testimoniare il loro cordoglio. La salma, dopo il funerale, è stata trasferita al cimitero per la tumulazione.


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