Maria Tanina Momilia, 39 anni, commessa, mamma. Soffocata con un sacchetto di plastica, colpita in testa con un peso da palestra e infine gettata in un canale dal personal trainer
Fiumicino (Roma), 7 Ottobre 2018
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Maria Tanina trovata morta in un canale, ha ferite sul volto. Nessuna pista è esclusa (Roma Today – 8 ottobre 2018)
La 39enne, mamma di due bambini, è stata trovata morta vicino al fiume Tevere. Il marito ne aveva denunciato la scomparsa domenica.
E’di Maria Tanina Momilia, 39 anni e mamma di due bambini, il cadavere trovato in un canale di bonifica all’Isola Sacra, nel comune di Fiumicino. La donna era scomparsa di casa ieri e il marito ne aveva denunciato la scomparsa ai Carabinieri e sui social diffondendo un appello con tanto di foto.
A dare l’allarme, intorno alle 10, due operatori del Consorzio di bonifica. Sul posto i vigili del fuoco, con il gruppo sommozzatori, la Polizia, con la squadra della Scientifica, e i Carabinieri, titolari dell’indagine. Secondo i primi riscontri il corpo di Maria Tanina Momilia è stato ritrovato con il volto rivolto verso il basso, a pelo d’acqua. All’altezza della fronte, poi, una ferita. Una seconda nella parte posteriore, all’altezza della nuca. A provocarle forse qualcuno o la caduta nel canale.
Su questo indagano gli inquirenti. La donna era vestita con maglia scura, pantaloni neri di pelle e tacchi, abiti che indossava anche al momento della scomparsa domenica mattina, giorno dell’appello e della denuncia di scomparsa fatte dal marito Daniele Scarpati non vedendola rientrare la sera.
L’uomo aveva raccontato che la moglie le aveva detto che sarebbe andata a pranzo a casa di amici. Lì, però, non è mai arrivata. Lui, non avendo sue notizie, ha così postato nel pomeriggio di ieri una foto di Maria Tanina sui social con tanto di appello: “Aiutatemi è da stamattina alle 10 che non si hanno più notizie di mia moglie. È sparita nel nulla aiuto”.
Oggi la macabra scoperta. Il riconoscimento del corpo è stato fatto dal fratello. Gli investigatori cercheranno ora di determinare gli ultimi spostamenti della 39enne. Le forze dell’ordine non escludono nessuna ipotesi: dall’incidente, all’omicidio, all’estremo gesto.
Sarà ora l’autopsia a chiarire la dinamica dell’accaduto con i Carabinieri che dovranno ricostruire gli ultimi movimenti della donna e raccogliere le eventuali testimonianze. A coordinare le indagini la Procura di Civitavecchia. Quando si è diffusa la notizia del ritrovamento del cadavere nel fosso di Fiumicino, tantissimi i commenti di cordoglio sui social.
Maria Tanina Momilia, è giallo: oggi l’autopsia. Nuovo sopralluogo dei carabinieri (Leggo – 9 ottobre 2018)
Maria Tanina Momilia, la donna di 39 anni trovata morta in un fusso a Fiumicino ieri, aveva una ferita all’altezza della nuca: è prevista per oggi l’autopsia sul cadavere della vittima, trovata all’altezza di via Castagnevizza il giorno dopo la sua scomparsa, denunciata dal marito anche sui social network. Oggi dai carabinieri verrà effettuato un nuovo sopralluogo nel canale di bonifica a Isola Sacra.
Maria Tanina era madre di due figli: gli investigatori effettueranno sopralluoghi anche nei luoghi frequentati dalla donna per acquisire elementi utili alle indagini. Si indaga per omicidio. Nelle ultime ore sono stati ascoltati parenti, amici, conoscenti e le ultime persone che l’hanno vista in vita come un personal trainer. Si scava nella vita di Maria Tanina per poter capire se recentemente avesse dissidi con qualcuno.
Fiumicino, donna trovata morta nel canale: confessa il personal trainer (la Repubblica – 11 ottobre 2018)
Andrea De Filippis era indagato come atto dovuto perchè era l’ultima persona che aveva visto in vita Maria Tanina Momilia, 39 anni, sposata e madre di due figli. Si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Fiumicino. Il marito: “Era sempre gentile e disponibile”
Andrea De Filippis, il personal trainer indagato per la morte di Maria Tanina Momilia, ha confessato l’omicidio. La commessa 39enne, madre di due figli, era stata trovata morta lunedì mattina, con il cranio fracassato, in un canale di bonifica ad Isola Sacra, in via Castagnevizza, all’indomani della sua scomparsa. Il marito, infatti, aveva denunciato il fatto domenica 7 ottobre, presso la stazione dei carabinieri di Fiumicino dove la coppia viveva. Il suo caso era stato raccolto anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto”.
A seguito dei sopralluoghi effettuati dagli investigatori per acquisire elementi utili alle indagini, tra i luoghi frequentati da Momilia era emersa anche la palestra di Fiumicino dove De Filippis lavorava come personal trainer della donna. L’uomo era stato iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto perchè sembra sia stata l’ultima persona a vederla in vita. Si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Fiumicino.
Domenica il marito aveva affidato ai social questo appello: “Mia moglie è sparita nel nulla, non si hanno più notizie di lei da questa mattina, vi prego aiutatemi”. Il post su Facebook era stato poi rilanciato da tanti utenti e residenti di Fiumicino.
“Amore mio ora puoi riposare in pace. Ti amo. Mia moglie mi ha lasciato un’eredità ed io devo portarla avanti: io l’ho amata, la amo e l’amerò per sempre”. Lo ha detto Daniele Scarpati, il marito di Tanina Momilia, la donna uccisa a Fiumicino, dopo aver appreso della confessione dell’indagato, il personal trainer della moglie. È visibilmente provato, abbracciato ai familiari davanti la sua abitazione. “Sono riusciti a prenderlo. Eppure era sempre gentile e disponibile. Sono state dette tante cose, tante falsità e bugie – ha aggiunto – mia moglie domenica mi ha svegliato, abbiamo fatto colazione insieme e poi mi detto che l’allenamento non l’aveva soddisfatta, che lui non era come sempre, non era lui. Queste sono state le testuali parole. Mia moglie era un po’ troppo irruenta ed un po’ nervosa questo periodo. Forse ha usato delle parole fuori posto ma questo non giustifica. Ora voglio stare un po’ tranquillo e fare una camminata”
Rabbia e dolore ai funerali di Tanina Momilia uccisa dal personal trainer (Corriere della Sera – 18 ottobre 2018)
Sulle note struggenti della canzone «Un senso» di Vasco Rossi, il feretro della mamma uccisa e trovata senza vita in un canale di Isola Sacra il 7 ottobre, si è fatto strada tra amici e parenti. Il parroco: «Convertite il dolore in qualcosa di buono»
Fiumicino saluta Tanina in un’onda viola, applausi e commozione. Sulle note struggenti della canzone «Un senso» di Vasco Rossi, il feretro della mamma uccisa e trovata senza vita in un canale di Isola Sacra il 7 ottobre, si è fatto strada tra amici e parenti, molti dei quali hanno indossato magliette viola con impressa una foto della donna che amava quel colore.
Una folla commossa si è radunata nella chiesa di Santa Paola Frassinetti a Fiumicino per l’ultimo saluto a Tanina Momilia; per il delitto della donna è in carcere Andrea De Filippi, personal trainer della 39enne, reo confesso dell’omicidio. Anche i fiori che hanno abbellito la parrocchia sono tutti del colore preferito da Tanina. In prima fila il marito Daniele, i figli della coppia Stefano e Riccardo, i genitori della donna, inconsolabili, Maria e Salvatore.
Padre Bernardo, nelle sue parole dal pulpito, ha ricordato la grande vitalità di Tanina e ha parlato di una «città smarrita» per la grande tragedia e la violenza che hanno fatto irruzione in una famiglia normale, una città però «solidale» che si è stretta intorno al dolore di chi ha conosciuto la 39enne. Sono stati raccolti fondi per la famiglia, sui social amici e parenti hanno colorato di viola i propri profili Facebook.
Il marito:«Era il nostro sole» «C’è sgomento e rabbia per una vita tolta così, per una vita strappata ai suoi affetti. – ha poi aggiunto il parroco – Però vi invito tutti a convertire quel senso di rabbia in qualcosa di buono». Il funerale, molto affollato e a spese del Comune di Fiumicino, si è aperto e chiuso tra gli applausi e un dolente grido «Ciao Tanina». «Era il nostro sole» ha ripetuto a tutti coloro che lo abbracciavano il marito Daniele.