Laura Trovatello, 37 anni, mamma. Uccisa, insieme alla figlia più grande, dal marito e padre a colpi di fucile
Vena (Catania), 19 Novembre 2003
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Uccide moglie e figlia e tenta il suicidio (il Nuovo – 19 novembre 2003)
Catania, un autotrasportatore imbraccia un fucile e fredda la moglie e la figlia di 16 anni. Temendo di essere catturato si spara al volto e all’addome. E’ gravissimo
PIEDIMONTE ETNEO (CATANIA) – Ha ucciso la moglie e la figlia ed è uscito di casa sparando all?impazzata contro finestre, lampioni e insegne. Poi, temendo di essere catturato dai carabinieri, già sulle sue tracce, si è sparato al volto e all’addome. L’uomo, un autotrasportatore, è ricoverato in condizioni disperate. Da tempo, dicono i vicini, era depresso.
La strage familiare è avvenuta a Vena, una frazione di appena duecento anime dove si conoscono tutti, che sorge a ridosso dell’Etna. Filippo Romeo, 42 anni, ha ucciso la moglie, Laura Trovatello, 37 anni e la figlia Rossella, 16 anni, a colpi di fucile calibro 20. Ha imbracciato l’arma e ha raggiunto le due donne nelle stanze da letto, dove erano immerse nel sonno. I due figli piccoli della coppia si sono salvati per una coincidenza: mentre il padre colto da un raptus di follia uccideva la mamma e la sorella maggiore, loro erano ospiti di parenti.
Dopo aver freddato la moglie e la figlia Romeo è uscito da casa. Ha attraversato il paese sparando a insegne, finestre e vetrine. Ha incrociato poi un vicino che rientrava a casa. Gli ha puntato l’arma contro dicendo: ‘Ti meriti di essere ucciso a fucilate’. Poi gli ha voltato le spalle e se è andato, lasciando l’uomo nel panico. Romeo ha continuato a sparare: alcune schegge di vetro di una finestra hanno ferito un anziano. E una donna, spaventata dagli spari, si è alzata all’improvviso ed è caduta dal letto rompendosi il femore.
Il killer, inseguito dai carabinieri, è tornato in casa propria e si è sparato al viso e all’addome. I militari dell?Arma lo hanno soccorso e portato nell’ospedale di Giarre, ma le sue condizioni sono molto gravi. Sull?accaduto indaga la Procura di Catania. Sembra che Romeo soffrisse da tempo di manie di persecuzione.