Fiorella Radaelli, 66 anni, mamma. Sgozzata dal marito
Barlassina (Monza Brianza), 10 Aprile 2016
Titoli & Articoli
Choc a Barlassina, il bancario Giuseppe Gallina sgozza la moglie Fiorella Radaelli poi si impicca (la Prima Pagina – 10 aprile 2016)
Giuseppe Gallina, bancario in pensione, 70 anni, ha ammazzato la moglie, Fiorella Radaelli, 66 anni e poi si è impiccato.
Il settantenne avrebbe sgozzato la moglie con un grosso coltello da cucina – trovato dai Carabinieri in casa non lontano dal cadavere della donna – per poi impiccarsi al balcone dell’abitazione. In base alle prime informazioni la corda utilizzata dall’uomo si è spezzata, Gallina è precipitato nel vuoto ed è morto.
Sotto choc la sorella di una delle vittime, che ha rinvenuto i cadaveri dopo essere andati a casa loro per una visita. All’origine dell’omicidio-suicidio potrebbero esserci dei dissidi economici familiari. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Seregno, la Radaelli avrebbe avuto l’abitudine di giocare ai videopoker, possibile motivo di forte attrito con il marito.
«Butta soldi alle slot» Uccide la moglie e poi si toglie la vita (Corriere della Sera – 11 aprile 2016)
L’omicidio sarebbe avvenuto dopo l’ennesima lite della coppia per il vizio del gioco della donna, che è stata uccisa con una coltellata alla gola
Nella casa, all’interno di un complesso di palazzine nella zona del «Golf club», vicino al parco delle Groane, a Barlassina, in via Paganini 8/A, le recenti discussioni avevano un’unica causa: i troppi soldi spesi da Fiorella Radaelli alle slot machine, nei bar del paese in provincia di Monza e Brianza. Ieri pomeriggio, forse al termine dell’ennesima accesa discussione, la donna, 66 anni, è stata sgozzata dal marito Giuseppe Gallina, di 70 anni, che poi è morto.
Fiorella era nella camera da letto: lì i soccorritori hanno subito visto il grosso taglio alla gola, provocato da un coltello trovato dai carabinieri sul tavolo della cucina. Dopo l’omicidio, Gallina ha tentato di impiccarsi con una corda allo stipite di una finestra. Il legaccio si è spezzato ed è precipitato di sotto. Aveva lavorato come bancario, la moglie era casalinga. Gli inquirenti della Procura di Monza e i carabinieri della Compagnia di Seregno, coadiuvati dai colleghi del gruppo di Monza, non hanno dubbi: omicidio-suicidio. Gli investigatori hanno proseguito i rilievi per tutta la notte. L’allarme è stato dato da una vicina di casa che ha notato il corpo del pensionato nel cortile del complesso. Sono in corso accertamenti per scovare eventuali problemi di natura economica causati proprio dalle «spese» eccessive alle macchinette mangia-soldi. Sembra che Fiorella, negli ultimi tempi, per curare la ludopatia che la stava divorando, era finita in cura.
Una vicina di casa della coppia dice d’essere all’oscuro, come tanti degli abitanti del complesso di Barlassina, costruito una trentina di anni fa, dei problemi della donna. Fiorella e Giuseppe apparivano come una coppia tranquilla, senza noie, due persone sempre presenti e pacifiche nelle riunioni di condominio. Avevano un figlio, che passava spesso a trovarli in via Paganini. Gallina viene descritto come una persona cortese, che si «concedeva» al più qualche giro in bicicletta per Barlassina.
(di Cesare Giuzzi)
Monza, moglie si rovina coi videopoker: marito la sgozza e si suicida (TgCom – 11 aprile 2016)
La tragedia in una villetta a Barlassina: lʼuomo, 70enne bancario in pensione, ha ucciso la consorte 66enne e si è impiccato al balcone
Tragedia in una villetta a schiera a Barlassina (Monza).Secondo quanto riferito dai carabinieri di Seregno, Giuseppe Gallina, bancario in pensione di 70 anni, ha ucciso la moglie, Fiorella Radaelli di 66 anni e poi si è tolto la vita. Gallina avrebbe tagliato la gola alla moglie con un grosso coltello da cucina per poi uccidersi, impiccandosi al balcone. All’origine dell’omicidio i problemi economici causati dalla moglie che giocava ai videopoker.
In base alle prime informazioni la corda utilizzata dall’uomo per compiere il gesto estremo si è spezzata, l’uomo è quindi precipitato nel vuoto ed è morto per la caduta. A trovare i corpi dei due coniugi, è stata la sorella di una delle vittime, che era andata nella loro villetta di Barlassina a trovarli. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Monza, stanno ora ascoltando le testimonianze dei vicini di casa della coppia. Stando a quanto emerso all’origine dell’omicidio-suicidio potrebbero esserci dei dissidi per ragioni economiche, dato che la moglie aveva iniziato a giocare assiduamente ai videopoker.
Moglie spende tutto alle macchinette, marito la sgozza e poi si uccide (Today – 11 aprile 2016)
Tragedia a Barlassina, in Brianza. Giuseppe Gallina, bancario in pensione di 70 anni, ha ucciso la moglie, Fiorella Radaelli di 66 anni e poi si è ucciso
Tragedia in una villetta di Barlassina. Giuseppe Gallina, bancario in pensione di 70 anni, ha ucciso la moglie, Fiorella Radaelli di 66 anni e poi si è tolto la vita. Prima ha sgozzato la moglie con un grosso coltello da cucina, uccidendola, poi ha tentato di togliersi la vita impiccandosi al balcone della sua abitazione. La presa però non ha retto e l’uomo è precipitato da diversi metri e la caduta gli è stata fatale.
Quanto accaduto a Barlassina, in Brianza, nel tardo pomeriggio di domenica è stato un omicidio-suicidio secondo gli inquirenti. Il corpo dell’uomo è stato trovato al suolo con una corda al collo mentre la donna, ormai senza vita, giaceva in casa in una pozza di sangue. A fare il macabro ritrovamento è stata la sorella di una delle vittime che in serata è passata dall’abitazione di via Paganini per fare visita alla coppia. Sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Seregno che stanno conducendo le indagini e ascoltando le testimonianze di parenti e vicini di casa. Gli inquirenti stanno cercando di far luce anche sul movente.
Forse dei dissidi economici familiari alla base del tragico fatto di sangue: secondo i carabinieri la donna aveva l’abitudine di giocare molto assiduamente ai videopoker, e proprio questo potrebbe essere stato il motivo scatenante della lite che ha portato all’omicidio suicidio.