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Anna Edvige Costanzo, detta Annarella, 68 anni, pensionata, mamma. Strangolata dal marito con un cavo del pc

Porto Santo Stefano (Grosseto), 16 Febbraio 2017



Titoli & Articoli

Trovata morta in casa: segni evidenti sul corpo. Si tratta di omicidio (il Giunco – 16 febbraio 2017)
Si chiamava Edvige Anna Costanzo, ma tutti la conoscevano come Annarella, la donna trovata morta questa mattina, nella sua abitazione, a Porto Santo Stefano. La donna viveva con il marito, che aveva sposato un anno e mezzo fa in seconde nozze, con rito civile. Al momento l’uomo risulta irreperibile. E c’è chi dice che sia scappato. Lo avrebbero visto andare verso Orbetello, suo comune di origine. Anna sarebbe stata strangolata, un omicidio che implica una forte componente emotiva, quasi personale, visto la vicinanza e il corpo a corso che si crea tra vittima e assassino. Sul delitto indagano i carabinieri della Compagnia di Orbetello. È arrivata in questo anche il sostituto procuratore Maria Navarro.
Ore 10.22 – Il corpo della donna è stato rinvenuto questa mattina, verso le 7.30, nella sua casa, al secondo piano di un palazzo a Porto Santo Stefano. La donna, ormai senza vita, era riversa a terra con segni evidenti che non hanno lasciato dubbi sulla natura della morte. La donna, santostefanese, viveva con il marito, orbetellano, con cui si era sposata un anno e mezzo in seconde nozze. Increduli i vicini di casa che avevano visto proprio ieri sera la vittima assieme al marito. Intanto i carabinieri stanno ancora cercando di rintracciare il marito della donna che questa mattina sarebbe stato visto andare verso Orbetello. Secondo le prime notizie sul corpo della donna ci sarebbero segni evidenti che lasciano pensare ad un omicidio. La donna infatti sarebbe stata strangolata. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Orbetello.

 

Strangolata dal marito col filo del pc: l’uomo confessa il delitto. A un amico: “Ho fatto una cazz…” (il Tirreno – 16 febbraio 2017)
Il cadavere di una donna strangolata è stato trovato dai carabinieri in un appartamento al secondo piano di una palazzina nel quartiere Pozzarello a Porto Santo Stefano, la mattina di giovedì 16 febbraio. La vittima si chiama Edwige Anna Costanzo e aveva 68 anni. È stata strangolata con il filo del personal computer. A ucciderla, mercoledì 15 febbraio, è stato il marito, Alberto Novembri, 70 anni, che dopo essere stato fermato dai carabinieri in forte stato di choc ha confessato il delitto senza aggiungere altri particolari. L’accusa con cui è finito in carcere è di omicidio volontario aggravato dal vincolo della parentela.
L’uomo, si è poi appreso dalla procura, ha ucciso la moglie nel tardo pomeriggio di mercoledì, utilizzando il cavo di alimentazione di una stampante del pc. “Dopo il delitto – scrive il procuratore Raffaella Capasso – ha tentato di far perdere le proprie tracce, allontanandosi da Orbetello. Sono in corso le indagini finalizzate all’accertamento del movente, verosimilmente riconducibili a dissapori tra i due anziani coniugi”. Sulla scena del crimine intanto sono sempre al lavoro la squadra Sis, investigazioni scientifiche, del Comando provinciale di Grosseto.
Novembri aveva dapprima confessato stamani il suo gesto telefonando a un amico, titolare di una tabaccheria nella zona: “Ho fatto una cazzata…”, gli avrebbe detto.  Poi ha preso un autobus per Orbetello con l’intenzione di raggiungere Roma, rendendosi irreperibile. I carabinieri lo hanno fermato intorno alle 11,30 mentre a bordo del treno Roma-Pisa stava tornando verso la Maremma, probabilmente con l’intenzione di costituirsi. I militari lo hanno preso in consegna e fatto scendere a Capalbio Scalo, per portarlo alla caserma di Orbetello.
Entrambi vivevano in un palazzo all’Argentario, alla periferia di Porto Santo Stefano. Del caso si occupa il pm Maria Navarro, sul posto insieme ai carabinieri della locale caserma e al nucleo investigativo di Grosseto.
Edwige Anna Costanzo lascia quattro figli, avuti da un precedente matrimonio. Anche Alberto Novembri ha tre figli (due maschi e una femmina) avuti dalla prima moglie. I due vengono descritti dai conoscenti come una coppia tranquilla. Giusto ieri mattina, erano stati visti passeggiare insieme vicino a casa. Novembri, ora in pensione, aveva lavorato all’ospedale di Orbetello fino a qualche anno fa.


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