Alessandra Cubeddo, 36 anni, mamma. Massacrata dal compagno che le ha sbattuto ripetutamente la testa sul pavimento fino a fracassarne il cranio
Villaricca (Napoli), 7 maggio 2012
Una coppia tranquilla, mai un grido neppure quella mattina, quando – mentre la figlia di 6 anni è a scuola – Michele inizia a sbattere la testa di Alessandra sul pavimento.
Michele Perrotta, 58 anni, poliziotto in pensione. Prima scappa poi confessa.
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… donna massacrata dall’ex poliziotto. Uccisa dal compagno, ex poliziotto, che ha perso il controllo e le ha sbattuto la testa sul pavimento fino a farla morire. È successo a Villaricca, in provincia di Napoli, dove Alessandra Cubeddo, di 36 anni, è stata uccisa da Michele Perrotta, 59 anni, ex poliziotto in pensione. All’origine della tragedia una lite, sembra per futili motivi: l’uomo ha perso il controllo e ha sbattuto la testa della compagna sul pavimento fino a causarne la morte. Dai primi accertamenti sembra che l’ex poliziotto si sia in seguito accorto di cosa fosse successo e abbia cercato, inutilmente, di rianimare la donna.
La mattanza continua: nel napoletano uccisa la 57° donna dall’inizio dell’anno
La mattanza continua: nel napoletano, a Villaricca, un uomo di 59 anni, Michele Perrotta, ex poliziotto, ha ucciso la sua compagna di 36 anni, Alessandra Cubeddu. L’uomo questa mattina è uscito per accompagnare la figlia, di sei anni, alla vicina scuola elementare. Al ritorno tra Perrotta e la compagna è scoppiata una lite. La donna sarebbe stata assassinata a mani nude. È stato il fratello di Perrotta ad avvertire la polizia. A chiamare l’ambulanza era stato invece lo stesso Perrotta dopo essersi reso conto di ciò che aveva fatto e dopo aver tentato inutilmente di rianimare la compagna.
Sono arrivate anche le consuete dichiarazione dei vicini di casa: «Sembravano una coppia tranquilla». Come sempre.