Loading

Wu Xiaobo, 39 anni, commerciante, padre. Uccide la moglie con 15 colpi d’ascia e poi la decapita

Orosei (Nuoro), 15 Dicembre 2014

xu


Titoli & Articoli

Decapita la moglie con una mannaia, poi tenta il suicidio 
La tragedia di una coppia di giovani cinesi si è consumata stamani alle 11 ad Orosei (Nu), nell’appartamento dove vivevano in via Nazionale. Wu Xiaobo 39, commerciante cinese, ha inferto numerosi colpi di mannaia alla moglie 32enne Xia Lingfen, poi l’ha decapitata. A dare l’allarme un loro connazionale che alle11non vedendoli arrivare nel negozio ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivato immediatamente i carabinieri della stazione di Orosei e i colleghi della radiomobile e del nucleo investigativo della compagnia di Siniscola, coordinati dal capitano Andrea Senes.
Raccapricciante la scena del crimine: lei è stata trovata vicino all’uscio di casa in un lago di sangue, lui, che ha tentato il suicidio tagliandosi le vene in una stanza dell’appartamento che avevano preso in affitto.
Immediatamente soccorso dai militari e dal 118,è stato trasportato in condizioni non gravi al pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro, dov’è piantonato, in stato d’arresto in attesa di essere trasferito nel carcere di Badd’e Carros. Sul posto, insieme ai carabinieri, il pm di Nuoro Andrea Schirra e il medico legale Vindice Mingioni, che ha eseguito una prima ricognizione sul cadavere. Mistero sulle cause che hanno scatenato la furia uxoricida del 39enne cinese. I due, da qualche anno nelpaese della Baronia, erano considerati tranquilli e attendevano l’arrivo dei loro figli dal paese d’origine.

Cinese decapita moglie, ora è in carcere
Dimesso da ospedale di Nuoro dopo il tentativo di suicidio
Ha lasciato l’ospedale ed è ora rinchiuso nel carcere nuorese di Badu’e Carros, dove è stato portato prima di mezzanotte, Wu Xiaobo, il commerciante cinese, di 39 anni, che ieri mattina nella loro casa di Orosei (Nuoro), ha ucciso la moglie Xia Lingfen, di 32, con 10 colpi d’ascia, decapitandola. L’uomo ha tentato il suicidio tagliandosi le vene ed è stato ricoverato nell’ospedale di Nuoro. I tagli, però, erano superficiali e in serata stava meglio: per questo è stato dimesso e portato in carcere.

Scena muta in cella dell’uomo che ha decapitato la moglie. Slitta l’autopsia
Si è trincerato nel silenzio Wu Xiaobo, il commerciante cinese di 39 anni che ieri mattina a Orosei (Nuoro) ha ucciso la moglie, Xia Lingfen, 32 anni, con dieci colpi d’ascia alla testa decapitandola e infine ha tentato il suicidio, non riuscendoci. Nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros, dove è stato rinchiuso ieri notte dopo essere stato dimesso dall’ospedale, l’uomo non avrebbe proferito parola per tutta la giornata. Si attende l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, che potrebbe essere già domani: in quella sede il commerciante, che verrà assistito da un avvocato d’ufficio, potrebbe dire qualcosa che chiarisca il movente che ha portato ad un gesto tanto efferato. Intanto l’autopsia della donna, prevista per oggi nell’ospedale San Francesco di Nuoro, è slittata a domani. Gli inquirenti sono in attesa di rintracciare i familiari della donna, un’operazione che si sta rivelando molto difficile: la coppia non aveva documenti in casa, eccetto un vecchio passaporto di Wu Xiaobo risalente a qualche decennio fa. I contatti con l’ambasciata italiana in Cina non hanno ancora prodotto risultati. Per il momento gli unici familiari rintracciati a Milano sono i parenti di lui: da loro potrebbe arrivare qualche segnale per rintracciare i parenti della moglie in Cina, con cui vivono anche i due figli della coppia che si era trasferita in Sardegna.

Decapitò la moglie a colpi d’ascia a Orosei, si suicida in cella a Uta
A dicembre del 2014 a Orosei uccise la moglie a colpi d’ascia, decapitandola. Wu Xiaobo, 44 anni, si è tolto la vita  oggi nel carcere di Uta. Il commerciante cinese si è impiccato nel bagno della cella che condivideva con altri due detenuti. L’uomo aveva provato a togliersi la vita subito dopo l’uxoricidio, tagliandosi le vene. Ma era stato ricoverato d’urgenza al San Francesco di Nuoro, dopo che i soccorritori avevano trovato la compagna, Xia Lingfen, di 32 anni, morta nella loro casa di via Nazionale: quindici i colpi d’ascia che l’uomo le aveva inferto con ferocia. Oggi è riuscito nel suo intento. 


Link