Sergio Carrozzino, 46 anni, ex meccanico pregiudicato per omicidio. Strangola e dà alle fiamme la donna che non lo ricambia. Condannato a 30 anni
Belvedere Marittimo (Cosenza), 10 Dicembre 2015
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Uccisa e bruciata a Belvedere Marittimo per rifiuto. Giordano: “Clima di paura” (il Dispaccio – 27 maggio 2016)
“Una vicenda inquietante. Un omicidio efferato e di straordinaria brutalità, che ha suscitato enorme scalpore”. Non ha usato mezzi termini, in conferenza stampa, il Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano (nella foto), nel commentare i risultati cui é giunta l’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Scalea che ha portato all’arresto di Sergio Carrozzino, di 44 anni, accusato dell’assassinio di Silvana Rodrigues De Matos. La donna, di 33 anni, di nazionalità brasiliana, sposata con un italiano da cui aveva avuto due figli, fu uccisa il 12 dicembre dello scorso anno a Belvedere Marittimo, un centro dell’alto tirreno cosentino.
L’auto della donna fu trovata incendiata in un’area poco distante dal parcheggio del supermercato in cui Silvana Rodrigues De Matos si era recata per fare la spesa. Di lei non restò che qualche frammento di ossa, tale fu la potenza devastante della fiamme appiccate dall’ assassino alla vettura. “Non è stato facile – ha aggiunto il procuratore Giordano – ricostruire la vicenda. Abbiamo sentito decine di testimoni”. Ma sarebbero state proprie le dichiarazioni di una delle persone che hanno assistito all’incontro tra la donna e Carrozzino all’esterno del supermercato a rivelarsi determinanti per inchiodare l’uomo, sorvegliato speciale con obbligo di dimora, alle sue responsabilità.
“Dalle immagini del circuito di videosorveglianza del parcheggio del supermercato – ha detto ancora Giordano – si nota la donna brasiliana rientrare nel negozio, dove era tornata con una scusa pur essendosi recata poco prima insieme al marito, uscire di corsa e restare in auto per qualche minuto. Si vede poi Carrozzino avvicinarsi e parlare con la donna. Dopodiché l’uomo si siede al posto di guida e si allontana insieme alla vittima. Probabilmente i due avevano già un appuntamento, ma il marito della vittima si dice sicuro della condotta morale della moglie. I due appartenevano alla comunità evangelica, che su alcuni argomenti é molto chiusa”.
“È stato difficile trovare testimoni – ha sottolineato il Procuratore – perché questa vicenda é stata avvolta da un clima di paura. Tutti a Belvedere conoscevano l’indole di Sergio Carrozzino, che aveva finito da poco di scontare una condanna per omicidio e dopo la scarcerazione era stato nuovamente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Esortiamo i cittadini che abbiano elementi da fornirci a collaborare con la giustizia, adesso che il responsabile di questo terribile delitto non è più in condizioni di nuocere”. Il problema adesso é capire cosa abbia indotto Carrozzino ad uccidere Silvana Rodrigues De Matos. L’ipotesi prevalente, in questo senso, é che a scatenare la violenza omicida dell’uomo sia stato un rifiuto da parte della donna ad un approccio protratto nel tempo. Ma non si escludono altre ipotesi che le indagini dei carabinieri contribuiranno ad approfondire.
Belvedere, omicidio Rodrígues. La Cassazione conferma i 30 anni per Carrozzino (Qui Cosenza – 17 marzo 2022)
La musicista, sposata con un uomo di Belvedere, venne prima strangolata e poi bruciata nella sua auto nei pressi del cimitero
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per Sergio Carrozzino, difeso dagli avvocati Giuseppe Bello e Nicola Guerrera, accusato dell’omicidio di Silvana Matos Rodrígues, la 32enne brasiliana residente da tempo nel comune di Belvedere, trovata senza vita il 10 dicembre del 2015 nella sua auto, a pochi centinaia di metri dal cimitero di Belvedere e con il corpo carbonizzato. La sentenza degli ermellini mette la parola fine al lungo iter processuale e dopo che la Corte d’Assise aveva riformato a 30 anni la sentenza di primo grado che aveva invece deciso per l’ergastolo. La parte civile era rappresentata da Luigi Malomo e per il Comune di Belvedere, da Egidio Rogati. L’associazione “Roberta Lanzino” invece dall’avvocato Marina Pasqua.
Ex meccanico quarantacinquenne, Sergio Carrozzino proprio nel 2015, da pochi mesi aveva terminato di scontare quindici anni di pena per l’assassinio del fratello del cognato di Silvana Rodrigues ucciso nel 2002, quando la donna ancora viveva in Brasile. Secondo gli inquirenti, l’assassinio della donna, madre di due bambini, sarebbe avvenuto all’esterno della sua macchina per strangolamento. Poi l’omicida avrebbe trascinato il cadavere all’interno dell’abitacolo prima di appiccare il fuoco. A segnalare resti umani in un’auto furono i vigili del fuoco. Gli investigatori dichiararono che nell’auto vi erano resti umani che non si trovavano sul lato guida ma a cavallo del cambio. Silvana al momento dell’incendio era ancora viva.