Salvatore Plumari, 92 anni, ex operaio edile in pensione. Massacra a bastonate la moglie che muore dopo due giorni di agonia
Mascali (Catania), 3 Gennaio 2020
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Catania, 90enne picchia la moglie fino alla morte (la Repubblica – 7 gennaio 2020)
Il fatto è avvenuto lo scorso 3 gennaio e solo due giorni dopo Concetta Di Pasquale, 79 anni, è deceduta per le complicazioni delle profonde ferite.
Ha picchiato selvaggiamente la moglie che dopo due giorni di agonia è morta al Policlinico di Catania. Ha 90 anni Salvatore Plumari, l’uomo che ha ucciso la moglie di 79 anni, Concetta Di Pasquale. Il fatto è avvenuto nell’abitazione della coppia – tutti e due originari di Regalbuto (Enna) ma da tempo residenti a Mascali – lo scorso 3 gennaio e solo due giorni dopo la donna è deceduta per le complicazioni delle profonde ferite. Secondo quanto hanno appreso i carabinieri la lite tra marito e moglie sarebbe scaturita per futili motivi. Nell’immediatezza dei fatti l’uomo era stato arrestato e poi rilasciato e affidato ad una struttura riabilitativa per maltrattamenti in famiglia e per lesioni aggravate, ma adesso con il decesso della vittima la sua posizione si è complicata. Per lui si è configurato adesso il reato di omicidio volontario.
Catania, fracassa la testa della moglie a bastonate: Concetta muore in ospedale (Teleclub Italia – 7 gennaio 2020)
I fatti sono avvenuti nella notte del 3 gennaio scorso, nell’abitazione della coppia a Mascali. Al culmine di una lite, scoppiata per ragioni ancora da accertare, l’uomo ha afferrato una mazza e ha colpito ripetutamente la moglie lasciandola a terra agonizzante. Poco dopo sono scattati i soccorsi. I sanitari hanno trasportato la donna in ambulanza al pronto soccorso del Policlinico di Catania e lì è stata ricoverata in prognosi riservata. Le condizioni della donna si sono aggravate e il 5 gennaio mattina, dopo due giorni di agonia. Qui è deceduta per le gravi conseguenze delle percosse subite nel corso della violenza. I medici le hanno diagnosticato fratture multiple e trauma cerebrale.
Sul caso indagano i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, la lite tra marito e moglie sarebbe scoppiataper futili motivi. Nell’immediatezza dei fatti l’uomo era stato arrestato e poi rilasciato e affidato ad una struttura riabilitativa per maltrattamenti in famiglia e per lesioni aggravate. Adesso, però, con il decesso di Concetta Di Pasquale, dovrà rispondere di omicidio.