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Nicolò Murgia, 77 anni, operaio in pensione. Spara un colpo di fucile alla nuca della moglie e si suicida

Terranuova Bracciolini (Arezzo), 5 Settembre 2012


Titoli & Articoli

Marito uccide la moglie, e si spara (Corriere Fiorentino – 5 settembre 2012)
Sembra che l’uomo soffrisse di depressione: ha impugnato il fucile sparando alla moglie, poi a sè stesso
Marito e moglie, anziani, sono stati trovati morti in un’abitazione di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino. Al momento pare che si sia trattato di un omicidio-suicidio, anche se restano da chiarire l’esatta dinamica e le ragioni del gesto. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri. L’episodio è avvenuto intorno alle 14.30.
Si chiamavano Sebastiana Corpora, di 68 anni, e Nicolò Murgia, di 77, i due coniugi trovati morti nella loro abitazione di via Carpognane a Terranuova Bracciolini (Arezzo). Secondo gli accertamenti dei carabinieri, l’uomo avrebbe impugnato un fucile uccidendo la moglie, poi se lo sarebbe rivolto contro togliendosi la vita. Questa la prima ricostruzione di quanto accaduto nel primo pomeriggio in un’abitazione della campagna intorno a Terranuova. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono arrivati anche gli uomini della Scientifica. All’origine del gesto potrebbe esserci la depressione di cui Nicolò Murgia pare soffrisse da qualche tempo. L’uomo è un operaio in pensione.
È stata la figlia a scoprire i cadaveri dei genitori riversi a terra in una pozza di sangue.
La donna intorno alle 14.30 è arrivata nella casa nelle campagne di Terranuova, allarmata perchè la mamma ed il padre non rispondevano al telefono. Entrata nell’abitazione li ha trovati ormai privi di vita. Quando li ha trovati, ormai privi di vita, erano ancora in pigiama Nicolò Murgia e Sebastiana Corpora. I corpi erano nella camera da letto. Le salme dei coniugi sono state portate via dall’abitazione con il carrofunebre ed il furgone della Misericordia di Terranuova intorno alle 18 e trasferite alle camere mortuarie dell’ospedale della Gruccia a Montevarchi. La tragedia è avvenuta in una zona di aperta campagna, gli abitanti della strada in cui vivevano i coniugi Murgia li conoscevano tutti molto bene. Un anno fa, esattamente il 9 settembre, sempre nelle campagne di Terranuova, avvenne un altro caso di omicidio-suicidio. Luciano Parigi, 48 anni, uccise con una coltellata il fratello Pasquale di 53, poi si tagliò la gola. La tragedia avvenne al culmine di una violenta lite nell’aia del podere in cui vivevano con i genitori. All’origine di quel gesto pare ci fossero questioni economiche legate all’eredità.

 


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