Massimiliano Bagnoni, 44 anni, geometra, padre, già condannato per stalking. Uccide l’ex moglie a coltellate nello studio dentistico dove lavorava
Livorno, 13 Febbraio 2018
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Uccide la ex moglie a coltellate, poi si suicida in bagno: orrore nello studio di un dentista (il Messaggero – 13 febbraio 2018)
Ennesimo caso di omicidio-suicidio, con una donna tra le vittime. Un uomo avrebbe ucciso la ex moglie con un’arma da taglio, per poi togliersi la vita, in uno studio dentistico in piazza Attias a Livorno. È questa l’ipotesi dei carabinieri dopo il rinvenimento stamani dei due cadaveri. La vittima è Francesca Citi, 45 anni, assistente del medico.
A colpirla a morte sarebbe stato l’ex marito, Massimiliano Pagnoni, che sarebbe andato allo studio, oggi chiuso, facendosi aprire la porta dalla ex moglie. I due avrebbero iniziato a discutere vivacemente: al culmine della lite, l’uomo avrebbe preso un coltello, uccidendola, per poi suicidarsi in bagno. A trovarla ormai priva di vita in un lago di sangue è stato l’attuale compagno che era andato a cercare la donna perché non rispondeva al telefono. Arrivato nello studio dentistico è riuscito a entrare insieme a un amico e l’ha trovata ormai priva di vita. Poi sono intervenuti i carabinieri che si sono accorti che la porta del bagno dello studio era chiusa dall’interno con la luce accesa. Aperta la porta hanno trovato il secondo cadavere che il compagno ha riconosciuto come l’ ex marito. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Livorno, Massimiliano Bagnoni aveva diverse denunce e nei suoi confronti era stato anche adottato il provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna, misura che era scaduta a novembre.
Uccide l’ex moglie a coltellate e si toglie la vita, l’uomo già denunciato dalla vittima per stalking (La Stampa – 13 febbraio 2018)
Si chiamava Francesca Citi, 45 anni, la donna uccisa stamani dall’ex marito, Massimiliano Bagnoni, che poi si è tolto la vita. È successo in uno studio dentistico del centro di Livorno, in piazza Attias, dove lei lavorava come assistente e dove stamani si trovava da sola. L’uomo era stato più volte denunciato per stalking e nei suoi confronti adottato il provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna, misura che era scaduta a novembre.
A trovare la donna, che ha due bambini piccoli, in un lago di sangue è stato l’attuale compagno che era andato a cercarla perché non rispondeva al telefono. Arrivato nello studio dentistico è riuscito a entrare insieme a un amico e l’ha trovata ormai priva di vita. Poi sono intervenuti i carabinieri che si sono accorti che la porta del bagno dello studio era chiusa dall’interno con la luce accesa. Aperta la porta hanno trovato il secondo cadavere che il compagno ha riconosciuto come l’ ex marito.
Tragedia a Livorno Uccide la ex moglie dal dentista poi si suicida (Rai News – 13 febbraio 2018)
Era stato ai domiciliari per stalking Nei suoi confronti era stato adottato anche un provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna Nuovo caso di omicidio-suicidio, con una donna assassinata, vittima anche di stalking. L’ex marito Massimiliano Bagnoni, di 45 anni, l’ha uccisa con un’arma da taglio, per poi suicidarsi all’interno di un bagno, in uno studio dentistico in piazza Attias a Livorno. La vittima è Francesca Citi, coetanea dell’uomo e madre di due figli piccoli. Lavorava presso lo studio dentistico come assistente del medico. Massimiliano Bagnoli sarebbe andato allo studio, chiuso il martedì per riposo, facendosi aprire la porta dalla ex moglie. I due avrebbero iniziato a discutere violentemente: al culmine della lite, l’uomo ha preso un coltello, colpendola a morte, per poi suicidarsi nel bagno dello studio dentistico. I condomini hanno riferito di aver sentito urla di donna. La vittima è stata colpita alla gola mentre l’ex marito si è suicidato tagliandosi i polsi. A trovarla priva di vita in un lago di sangue è stato l’attuale compagno che era andato a cercare Francesca Citi perché non rispondeva al telefono. Arrivato nello studio dentistico è riuscito a entrare insieme ad un amico e l’ha trovata ormai morta. Sono intervenuti i Carabinieri che notando la luce accesa all’interno della stanza da bagno chiusa a chiave dall’interno, l’hanno dovuta forzare. Aperta la porta hanno trovato il secondo cadavere che il compagno della donna ha riconosciuto come l’ ex marito Massimiliano Bagnoni. Secondo quanto accertato dai Carabinieri di Livorno, Massimiliano Bagnoni aveva diverse denunce ed era stato fino al novembre scorso agli arresti domiciliari per stalking. Nei suoi confronti era stato anche adottato il provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna, misura anche questa scaduta a novembre.
L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che l’uomo, conoscendo il giorno di chiusura dello studio medico, si sia recato apposta dalla ex moglie non accettando la separazione e l’allontanamento dalla casa coniugale. Il titolare dello studio dentistico, dott. Marco Ghelardini, ha descritto la sua dipendente come “Una persona amabile, squisita ed attenta al lavoro”. Il dottore rientrato a Livorno ha spiegato, inoltre: “Martedì lo studio è chiuso. Io stamani non l’ho sentita come accadeva al solito per pianificare il lavoro. Poi mi hanno avvisato che aveva avuto un malore, e invece….Sapevo degli screzi con l’ex marito ma arrivare a questo punto…”