Mario Cussarini, 21 anni, disoccupato, padre. Uccide l’ex moglie con 30 coltellate e la getta in una discarica. I parenti lo proteggono
Airasca (Torino), 24 Marzo 1999
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Uccisa a coltellate e gettata nella discarica (la Repubblica – 28 marzo 1999)
Il corpo di una giovane donna uccisa a coltellate è stato trovato ieri sera in una discarica di viale della Stazione, ad Airasca, nel pinerolese, non lontano da Torino. La vittima è Elena Franco, 20 anni, di Airasca, madre di una bimba di due anni. Il padre aveva denunciato mercoledì scorso la scomparsa della ragazza che era separata da due anni ed era in cerca di lavoro. L’ assassino l’ ha uccisa colpendola con 15 coltellate in più parti del corpo. Secondo il medico legale la morte risale a circa 15 ore prima del ritrovamento del cadavere rinvenuto nella discarica che si trova a circa 200 metri dalla casa dove la giovane viveva con il padre Isaia e il figlioletto. Ma l’ omicida avrebbe portato sin lì il corpo solo dopo aver commesso l’ assassinio. I carabinieri, ai quali la segnalazione del delitto è arrivata con una telefonata anonima, stanno cercando di rintracciare l’ ex marito della vittima.
Sul posto si è subito recato il procuratore di Pinerolo, Giuseppe Marabotto, per coordinare le indagini. Il cadavere della donna è stato portato all’ obitorio del cimitero di Pinerolo. Gli inquirenti stanno contattando gli amici e i conoscenti della ragazza per scoprire che cosa abbia fatto e dove sia stata da mercoledì scorso a ieri.
Uccide l’ ex moglie con 20 coltellate. Poi, racconta tutto al fratellastro che, per tre giorni, tace. L’ ex marito, Mario Cussarini, 21 anni, disoccupato, è stato fermato con l’ accusa di omicidio volontario, il fratellastro Marcello e forse anche altri parenti rischiano ora l’ incriminazione per favoreggiamento. Un familiare infatti avrebbe pulito la ferita che Cussarini si sarebbe procurato uccidendo la donna.
La vittima è Elena Franco, 20 anni. Il delitto è avvenuto ad Airasca, un paese a venti chilometri da Torino, nella tarda serata di mercoledì. Ma il cadavere della donna è stato scoperto soltanto sabato sera in un prato utilizzato come deposito di materiale edile in viale della Stazione, ad Airasca. Secondo il pm Francesco La Rosa, il movente è da ricercarsi nel rapporto difficile tra i due ex coniugi che si erano lasciati tre mesi fa. Nonostante la separazione, i due continuavano a vedersi ma i tentativi di riconciliazione erano falliti. Dall’ ottobre scorso la donna si sentiva minacciata di morte. In una lettera, aveva scritto: “Se mi capita qualcosa, indagate su Mario…”.
Corriere della Sera – 29 marzo 1999