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Lorenzo Osella, 65 anni. Uccide la moglie a coltellate

Pinerolo (Torino), 29 Settembre 2013

Prima nasconde il corpo, getta i vestiti in un cassonetto a un chilometro di distanza, scrive una lettera in cui spiega i motivi del gesto, ossia che lei era malata di nervi. Poi chiama i parenti e arrivano i carabinieri.


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Uccide la moglie al termine di un litigio, tragedia a Pinerolo (Torino Today – 30 settembre 2013)
Ha ucciso la moglie a coltellate, ha ripulito la scena del crimine e poi ha avvisato i parenti della tragedia avvenuta mentre in una lettera scriveva i motivi del gesto. Tutto questo è successo nel giro di poche ore a Pinerolo, nella casa dove da anni vivevano sia l’uxoricida Lorenzo Ostella, 65 anni, sia la vittima Maria Pia Garnero, 64 anni. Il delitto si è consumato durante la notte. Al termine di un violento litigio l’uomo ha colpito la donna con più fendenti fino ad ucciderla. Poi è rimasto in casa per diverse ore, tempo in cui ha ripulito le macchie di sangue e nascosto il corpo della moglie, ormai privo di vita. Prima di capire cosa fare si è sbarazzato di tutta la roba insanguinata (compresa una vestaglia), buttata in un cassonetto ad oltre un chilometro di distanza dall’abitazione.
Tornato a casa ha preso carta e penna e in una lunga lettera ha scritto i motivi che lo hanno portato a compiere un gesto così estremo e giustificando il tutto con le crisi nervose della moglie.
Molte ore dopo l’omicidio l’uomo ha avvisato i parenti. Con una telefonata denunciava l’accaduto, chiedendo se qualcuno potesse andare a trovarlo a casa. Alla porta dell’abitazione però si sono presentati i Carabinieri
e l’uomo non ha opposto alcuna resistenza. Portato in caserma Lorenzo Ostello è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio che ha anticipato l’apertura di un fascicolo del pm Vito Destito per omicidio.


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