Giuseppe Frigerio, 95 anni, edile in pensione, padre e nonno. Soffoca la moglie con un sacchetto e si suicida
Genova, 13 Marzo 2022
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OMICIDIO-SUICIDIO DI VIA CEPPI DI BAIROLO, LUNEDÌ A SAN BENEDETTO I FUNERALI DEI DUE ANZIANI
GIUSEPPE FRIGERIO E ALDA PIVANO HANNO VISSUTO ASSIEME PER TANTI ANNI. SONO MORTI INSIEME, QUALCHE GIORNO FA, PERCHÉ IL 95ENNE NON SOPPORTAVA PIÙ DI ASSISTERE AGLI EFFETTI DELLA DEVASTANTE MALATTIA DELLA MOGLIE 94ENNE, L’ALZHEIMER. LE LORO BARE ARRIVERANNO INSIEME NELLA CHIESA PER L’ESTREMO SALUTO
Genova, uccide la moglie e si suicida
La tragedia nel quartiere del Lagaccio: Giuseppe Frigerio, 95 anni, ha soffocato con un sacchetto Alda Pivano, un anno meno di lui, e allo stesso modo si è tolto la vita
Una vita insieme, tre figli, le nipoti. Il lavoro nell’edilizia di lui, che lo aveva portato anche in America, di insegnante di lei. Poi la pensione. E sempre l’affetto dei parenti, degli amici, dei vicini di casa che adesso giurano: ” Una coppia di persone per bene, una bellissima famiglia”. Ma l’amore di chi gli voleva bene non è bastato a impedire a Giuseppe Frigerio, 95 anni, di soffocare la moglie Alda Pivano, un anno in meno.
Genova, tragedia a San Teodoro: 95enne uccide la moglie e si suicida
Tragico caso di omicidio-suicidio scoperto nella mattinata di domenica a Genova, in via Ceppi Bairolo nel quartiere di San Teodoro (nella foto). Un uomo, 95enne, ha ucciso la moglie di un anno più giovane, affetta da Alzheimer, per poi togliersi la vita dopo aver lasciato un biglietto con le motivazioni del gesto. Si chiamavano Giuseppe Frigerio e Alda Pivano, lasciano tre figli.
L’allarme è stato lanciato da uno dei figli che ha avvertito i Carabinieri preoccupato poiché non riusciva a parlare con gli anziani genitori. Anche la badante della coppia aveva contattato l’uomo, chiedendo di andare a verificare lo stato di salute degli anziani genitori. Le forze dell’ordine, giunte in mattinata nell’appartamento della coppia, hanno così scoperto i due cadaveri. Una storia di malattia, di dolore e di disperazione – la donna era infatti molto malata – profondamente triste e tragica.
Ecco la testimonianza di un vicino di casa che tra i primi alle 10 di questa mattina è arrivato sul luogo della tragedia: “La badante non riusciva a entrare, si è messa in contatto con un figlio, entrato in casa li ho trovati sdraiati sul letto matrimoniale in camera. Lei aveva un foulard che le teneva chiusa la mandibola, lui due sacchetti di plastica sulla testa, ben legati nel collo, probabilmente sono morti nella notte. La stanza era in ordine. Erano una coppia esemplare nella vita e negli affetti”.