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Claudio Villani. A 16 anni uccide una donna che lo respinge. Continua ad ammazzare donne fino a quando viene arrestato per l’uccisione di una escort, per cui viene condannato a 30 anni con rito abbreviato

Lido degli Estensi (Ferrara); San Pietro in Casale (Bologna), 5 Agosto 2016


Titoli & Articoli

Killer della escort, appello del pm alle donne aggredite (il Resto del Carlino – 10 agosto 2016)
Diffusa la foto di Claudio Villani: “Se siete state assalite da quest’uomo, contattate i carabinieri”
La Procura ha deciso di diffondere una foto recente di Claudio Villani, il 56enne ferrarese arrestato per l’omicidio della escort Barbara Fontana, e di lanciare un appello a tutte le donne: “Se siete state assalite da quest’uomo in passato, contattate immediatamente i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna allo 051/2001”.
Villani, al momento del delitto avvenuto nell’hotel Melograno di San Pietro in Casale nella notte fra giovedì e venerdì, era ai domiciliari nella sua casa di Argenta, nel Ferrarese, per aver narcotizzato e rapinato una prostituta nel 2015. Non è escluso che l’uomo possa aver riservato lo stesso trattamento ad altre lucciole, che magari non hanno denunciato l’aggressione. Per questo gli inquirenti hanno lanciato l’appello. Nel frattempo, l’indagine del pm Antonello Gustapane si sta allargando a una quindicina di delitti di prostitute rimasti irrisolti negli ultimi trent’anni fra Bologna, Modena, Ferrara e la Romagna.
Gli investigatori vogliono capire se Villani possa aver avuto un ruolo negli omicidi, alcuni dei quali furono attribuiti in passato a un ignoto serial killer. Non solo. Si riaprirà anche il caso della ferrarese Anna Visentini, morta nel 2012 a 72 anni e ripescata completamente nuda nel Po di Volano. Il giorno della scomparsa la donna aveva appuntamento con Villani, suo amico e vicino di casa. All’epoca il caso venne archiviato come suicidio, nonostante le molte anomalie. Villani, peraltro, ha già un omicidio nel suo lontano passato: a 17 anni, infatti, ammazzò una cameriera solo perché l’aveva respinto. Nei prossimi giorni il 56enne, dopo la convalida del fermo avvenuta davanti al gip di Forlì (poiché l’arresto è stato eseguito a Forlimpopoli), sarà trasferito nel carcere di Bologna.

Claudio Villani è un serial killer? (GQ – 20 settembre 2016)
Claudio Villani, arrestato per il delitto di una escort, ha alle spalle già un omicidio. E ora gli inquirenti stanno riaprendo diversi altri fascicoli: quindici coldcase e uno strano suicidio
Lo hanno fermato vicino Forlì, sulla via Emilia, a bordo della Ford Ka della vittima. Si chiama Claudio Villani, ferrarese, e deve rispondere del delitto di una escort, Barbara Fontana, uccisa in un hotel del bolognese. Ha in tasca parecchi soldi, forse pensava ad una lunga fuga. «Sono stato io, ho fatto una str…  – dice- Non so cosa mi è successo, ho un buco nero. Ricordo che ho fatto entrare quella donna in camera e poi ho un vuoto. Mi sono “risvegliato” ed era morta nel letto. Allora sono fuggito. Ho sempre avuto problemi a rapportarmi con le donne, specialmente dal punto di vista sessuale». Poi, non parla più.
Venti ore prima È un giovedì sera e Claudio Villani, 56 anni, si trova ai domiciliari per scontare una condanna per rapina, ai danni di una prostituta. Non se ne preoccupa: nel pomeriggio è già stato fuori, allo stesso albergo dove vuole dirigersi, con un’altra donna. Telefona così ad Arianna, al secolo Barbara Fontana, che di giorno fa l’impiegata in uno studio notarile, e che alla sera lavora come escort. Le dà appuntamento all’hotel Il Melograno, all’uscita del casello autostradale, a due passi da San Pietro in Casale. Lascia la sua macchina in campagna. Entra e si registra usando i suoi veri documenti. Sono le 21. All’una se ne va. Torna alle 7.30 per pagare un supplemento d’orario fino a sera. Poi, sparisce. A metà pomeriggio la titolare comincia a stupirsi del fatto che l’ospite dorma tanto. Ma Roberta non dorme. È stata uccisa con qualcosa come trenta coltellate. Nella stanza è rimasta la sua agenda con segnato l’appuntamento con Claudio, la stampella dell’uomo, che zoppica. I mozziconi di sigarette. Soprattutto, i suoi documenti. La caccia all’uomo finirà presto, perché Claudio, facilmente identificato, è scappato con la macchina di Roberta.
Coldcase Trenta coltellate indicano un accanimento inspiegabile anche per un omicidio. Ecco perché gli inquirenti riguardano con attenzione il suo fascicolo. Alle spalle l’uomo conta altre aggressioni a prostitute, rapinate e pure picchiate o narcotizzate. E ci sono, tra Bologna, Modena e Ferrara, una quindicina di delitti irrisolti che vedono vittime proprio le prostitute. Quindici casi in trent’anni.
Possibile mai che abbia ammazzato ancora? Quel che è certo è che quello di Roberta non è il suo unico omicidio. Aveva 16 anni quando assassinò la prima volta, a Lido Estensi, una donna, sposata e madre di una bimba di 4 anni, solo perché aveva rifiutato le sue avances. Uscito dal riformatorio, andò a vivere a Codigoro. Strinse amicizia con una coppia senza figli, Anna Visentini e Mario Zappaterra, che lo accolse in casa come fosse un parente. Sapevano del suo passato, ma si sa che la gente può sbagliare, specie se si è giovani. Il 2 luglio 2012 Anna sparì. Secondo il marito, Claudio avrebbe dovuto accompagnarla ad Equitalia per alcune pratiche. La ritrovarono annegata tre giorni più tardi nel Po. Claudio raccontò di essere stato al mare. Il caso fu archiviato come suicidio, versione alla quale la famiglia non ha mai creduto. Ora anche questo fascicolo è stato riaperto. Il sospetto, nemmeno troppo vago, è che Claudio Villani sia un serial killer.
(di Edoardo Montolli)

Bologna, donna uccisa in hotel, trent’anni all’omicida (il Resto del Carlino – 25 settembre 2017)
Claudio Villani condannato per l’omicidio di Barbara Fontana. La difesa aveva chiesto l’assoluzione per infermità mentale

Trent’anni di carcere. Questa è la condanna inflitta dalGup Francesca Zavaglia, accogliendo la richiesta della Procura,  a Claudio Villani, ferrarese di 57 anni che il 5 agosto dello scorso anno seviziò e uccise barbaramente in un hotel di San Pietro in Casale Barbara Fontana, di 47 anni. Al processo con rito abbreviato celebrato in mattinata la difesa aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato per infermità mentale. Oltre alla pena detentiva, il giudice ha stabilito per l’omicida tre anni di libertà vigilata, in quanto ritenuto socialmente pericoloso, e le provvisionali per le parti civili: 30mila euro a padre, madre e marito della vittima, e 5mila euro all’Udi.
La Procura ha espresso soddisfazione per la sentenza. Villani aveva infierito sul corpo della donna, narcotizzata dall’omicida, con oltre quaranta colpi, inferti con due armi diverse. Barbara Fontana, che a Bologna aveva un impiego in uno studio notarile, era stata contattata dall’uomo tramite un annuncio per incontri a luci rosse pubblicato in Internet. Villani è indagato anche dalla Procura di Ferrara per la morte di Anna Visentini, 72enne trovata nel Po di Volano il 5 luglio 2012, caso riaperto di recente dopo le rivelazioni fatte dal nostro giornale, ed è sospettato di avere ucciso altre prostitute.


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