Tatiana Donceva, 32 anni. Uccisa a coltellate e poi data alle fiamme dal marito
Roma, 5 Settembre 2009
Titoli & Articoli
Labaro, accoltella a morte la moglie e si uccide lanciandosi dal sesto piano (Corriere della Sera – 6 settembre 2009)
Dramma della gelosia nella notte. Inutili i soccorsi: Luigi Scacchioli non ha risparmiato nemmeno il cane
Accoltella al petto e cerca di bruciare viva sua moglie. Poi Luigi Scacchioli, 40 anni, si uccide lanciandosi dal sesto piano di un palazzo a Labaro, nella periferia Nord di Roma. La follia non risparmia nemmeno il cagnolino della consorte che Scacchioli ha portato con sé nel volo terminato con lo schianto su un’auto parcheggiata. La donna, Tatiana Donceva, moldava di 32 anni, è morta dopo alcune ore di agonia: era stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea dove i medici, che l’avevano ricoverata in rianimazione, hanno capito subito che le sue condizioni erano molto gravi e con poche speranze.
SOCCORSI INUTILI – L’omicisio suicidio è avvenuto la scorsa notte intorno all’1.30, in via Arta Terme a Labaro, Roma. Nell’appartamento, oltre alla donna ferita e ustionata, i vigili del fuoco hanno spento un principio di incendio. La donna, soccorsa, è poi deceduta. Ai piedi del palazzo, è stato invece recuperato il corpo dell’uomo che si era schiantato su una Audi.
L’ALLARME DEI VICINI – A dare l’allarme sono stati alcuni vicini che la scorsa notte sono stati svegliati dalle urla di una violenta lite, l’ennesima, culminata poi con il ferimento di Tatiana Donceva con varie coltellate all’addome e poi l’incendio. Ad entrare nell’appartamento per primi sono stati i vigili del fuoco che dopo aver sfondato la porta d’ingresso hanno trovato la donna cosparsa di benzina ed in fiamme. Solo in un secondo momento si è capito che la donna era stata anche ferita diverse volte con un coltello all’addome. Secondo quanto si è appreso da alcuni vicini le liti tra i due coniugi erano molto frequenti soprattutto per questioni di gelosia.