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Norma Maria Moreira De Silva, 49 anni, ballerina, senza fissa dimora. Violentata e massacrata in un sottopasso

Roma, 14 Novembre 2017


Titoli & Articoli

“Mi hanno violentata”: ecco cosa ci aveva raccontato la donna uccisa nel sottopasso di Porta Pia (il Giornale – 15 novembre 2017)
La clochard brasiliana uccisa ieri a Roma è Norma Maria, la donna che due mesi fa intervistammo nei sottopassaggi di Porta Pia.
All’inizio non ci volevamo credere, eppure la donna uccisa ieri a Roma è proprio la clochard brasiliana che avevamo intervistato proprio due mesi fa quando siamo andati a raccontare il degrado dei sottopassaggi di Porta Pia.
Lì viveva Norma Maria Moreira Da Silva, la 49enne brasiliana che è ieri è stata trovata nuda e con il volto massacrato di botte. La polizia ritiene che la donna abbia subìto una violenza sessuale prima di essere uccisa. Un’esperienza che lei aveva già vissuto sulla sua pelle alla stazione Tuscolana. “Non mi far ricordare quello che è successo”, ci aveva detto inizialmente spiegandoci che aveva ottenuto il permesso di soggiorno dopo essere stata violentata da un algerino e da un tunisino. (Guarda il video qui). “È un dolore che non passa mai“, aveva aggiunto con le lacrime agli occhi prima di salutarci e chiederci, a telecamere spente, se potevamo darle un po’ di soldi.
Norma Maria sembrava molto bisognosa d’aiuto dal momento che i lividi sul suo braccio ci avevano fatto pensare che facesse uso di droga. “Sono in Italia da 23 anni ma vivo qui da 4 mesi con i miei fratelli. Fino al 2013 – ci aveva raccontato – lavoravo e avevo il permesso di soggiorno e, poi, più nulla. Ora, per fortuna, mi aiuta una brasiliana che è sposata con un italiano e che ogni tanto mi fa andare a casa sua per lavarmi e mangiare qualcosa altrimenti vado alla Caritas o uso la fontanella per lavarmi”. A nulla, però, sono valsi i tentativi della comunità brasiliana che opera nella Capitale di farla tornare nel suo Paese.

Norma Maria Moreira, 49 anni, stuprata e massacrata vicino Porta Pia: il volto era irriconoscibile (FanPage – 15 novembre 2017)
Maria Norma Moreira Da Silva, 49 anni, brasiliana e senzatetto è stata trovata morta ieri in un sottopassaggio vicino a Porta Pia, accanto al ministero dei Trasporti a Roma. Qualcuno l’ha trascinata di notte nel buio sottopasso di piazzale della Croce Rossa e lì l’ha uccisa selvaggiamente.
Nuda, il cranio fracassato, il volto devastato da una pietra, praticamente irriconoscibile.
Accanto al corpo i vestiti, gli indumenti intimi strappati e gli stivali bianchi, l’unico particolare che ha permesso a un’amica di riconoscere la vittima. Maria Norma Moreira Da Silva, 49 anni, brasiliana e senzatetto è stata trovata morta ieri in un sottopassaggio vicino a Porta Pia, accanto al ministero dei Trasporti a Roma. Qualcuno l’ha trascinata di notte nel buio sottopasso di piazzale della Croce Rossa e lì l’ha uccisa selvaggiamente. A un primo esame il medico legale non ha riscontrato segni evidenti di violenza sessuale sul corpo della donna, ma si attendono i risultati di analisi più approfondite. L’averla trovata nuda fa pensare gli investigatori a uno stupro. Non è chiaro se dalla sua borsa sia stato rubato qualcosa.
Le indagini sulla morte della clochard brasiliana. A trovare il corpo è stato un addetto alle pulizie, impegnato a ripulire le scale. La donna era distesa a terra in fondo al sottopasso Ignazio Guidi, in un’ansa buia vicino all’accesso pedonale. Le indagini sulla morte della 49enne brasiliana sono affidate agli uomini della Squadra Mobile. Gli investigatori stanno cercando tra i contatti dello smartphone della vittima per cercare di risalire ad amici e conoscenti che potrebbero rivelare dettagli importanti sulle sue frequentazioni. Potrebbe essere stata uccisa da un senzatetto come lei, di quelli che popolano Villa Borghese e la Stazione Termini, ma non sono escluse per ora anche altre piste. Il drammatico episodio e la brutale dinamica ricordano quella dell’omicidio e dello stupro della clochard tedesca a Villa Borghese di metà settembre. Per quell’omicidio è stato arrestato un giovane romeno, accusato di aver violentato anche due prostitute in via Salaria. Solo pochi giorni fa, all’Eur, una transessuale è stata trovata morta, uccisa, in un parco dietro al Palazzo della Civiltà Italiana. Il presunto responsabile del delitto è un trentacinquenne romano, evaso dai domiciliari e accusato anche di aver ucciso un ragazzo di 20 anni magrebino. Il fatto di ieri, tra l’altro, è avvenuto a meno di un chilometro di distanza da dove una ragazza finlandese, circa un mese fa, è stata violentata da un ragazzo conosciuto in un pub di via Palestro.


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