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Mariana Tudor Szekeres, 19 anni, prostituta. Strangolata da un cliente

Salerno, 30 Marzo 2016


Titoli & Articoli

Orrore a Salerno, cadavere di una prostituta davanti al cimitero: la terza in otto mesi (Today – 20 agosto 2016)
Inquitante scoperta in via Leoparti a Pagani: potrebbe trattarsi di una prostituta originaria dell’Est Europa. A rinvenire il corpo sono stati i carabinieri dopo aver ricevuto una segnalazione anonima
La Procura di Nocera Inferiore ha disposto l’autopsia sul corpo di una donna rinvenuto nella tarda serata di ieri nella zona del cimitero di Pagani in provincia di Salerno. I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore che conducono le indagini non escludono che la vittima possa essere una prostituta dell’est europeo scomparsa da una decina di giorni a Pagani. A quanto si apprende la morte della donna, rinvenuta in stato di decomposizione tra le sterpaglie, risalirebbe ad almeno otto giorni fa.
Il corpo presentava diverse lesioni esterne, frutto di ferite da arma da taglio. Nelle prossime ore il medico legale Giovanni Zotti effettuerà l’autopsia e la dinamica della morte della donna sarà più chiara.
Salgono a tre gli omicidi di giovani prostitute nel salernitano in meno di otto mesi. Il 31 dicembre scorso in via dei Carrari, nella periferia di Salerno, venne ritrovato il cadavere di Alina Roxana Ripa, ucraina di 34 anni; qualche mese dopo, il 15 maggio, sempre nella zona industriale di Salerno fu uccise la 19enne Mariana Tudor Szekeres. I responsabili dei due omicidi non sono ancora stati individuati.

Omicidio di San Leonardo: le parole di un cliente della vittima (Corriere di Salerno – 20 maggio 2016)
Proseguono le indagini sull’omicidio della prostituta romena Mariana Tudor Szekeres, il cui cadavere è stato trovato domenica scorsa tra via dei Carrai e via San Leonardo. Come riporta La Città, anche un cliente della donna ha aiutato le forze dell’ordine nell’indagine svelando ulteriori dettagli sulla vita della vittima. Secondo il racconto del cliente, la giovane non si prostituiva per strada, ma si procacciava clienti attraverso annunci hot sui siti di incontri in cui si faceva chiamare Alexa. La ragazza si offriva non solo per brevi incontri sessuali, ma anche per trascorrere interi weekend con i clienti. Pare che la ragazza abbia  avuto numerosi clienti salernitani facoltosi ed infatti guadagnava circa 800 euro ogni fine settimana. La vittima era solita accogliere i suoi clienti nella veranda, a quanto pare abusiva, ricreata su un terrazzo di un palazzo in via Settimio Mobilio.

Mariana Tudor Szekeres (Fondazione Polis)
Mariana Tudor Szekeres, 19 anni, parte dalla Romania insieme al marito per l’Italia, ma una volta arrivata non riesce a trovare lavoro e inizia a prostituirsi.  Durante la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, sale sull’auto di un cliente e non fa ritorno più ritorno a casa.
Le indagini iniziano a seguito della denuncia della scomparsa di Mariana, da parte delle due amiche conviventi che indicarono come possibile autore del presunto rapimento, un cliente occasionale che l’aveva presa a bordo di un’auto di colore scuro intorno alle 23 circa del 30 aprile. Le due donne raccontarono che l’uomo trattenne Mariana contro la sua volontà.
Il successivo 15 maggio, dopo due settimane di ricerca, il corpo seminudo di Mariana Tudor Szekeres, viene trovato in avanzato stato di decomposizione, in un avvallamento di un terreno limitrofo in via Dei Carrari, nella zona industriale di Salerno.  Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e lo sviluppo dei tabulati telefonici, è stato possibile individuare come sospettato dell’omicidio un uomo originario di Dragonea, frazione di Vietri sul Mare (Salerno), detenuto e condannato a 20 anni in Appello per l’omicidio di un’altra prostituta commesso a Pagani nell’agosto 2016.  Secondo le ricostruzioni degli investigatori, la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, Mariana avrebbe avuto un incontro con l’uomo che l’avrebbe portata in una zona industriale adiacente, avuto un rapporto sessuale e infine strangolata come riportato quale causa del decesso dall’autopsia del medico legale.
La chiusura delle indagini per l’omicidio della diciannovenne è avvenuta nel 2019, tre anni dopo il delitto. Rinviato a giudizio in rito abbreviato, l’uomo è stato condannato a 18 anni di reclusione. Ai giudici della Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Salerno, il Procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
Nel gennaio 2020, per l’omicidio di Mariana Tudor Szekeres, il GUP di Salerno, Gennaro Mastrangelo ha condannato l’uomo con l’accusa dei reati di omicidio volontario ed occultamento di cadavere. L’uomo dovrà scontare una pena di 18 anni di reclusione, con interdizione dai pubblici uffici e sospensione della potestà genitoriale sui tre figli. L’uomo ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato, ottenendo così l’esclusione delle aggravanti contestate dalla Procura.


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