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Maria Ambra, 74 anni, prostituta occasionale. Massacrata di botte e soffocata con il piede di un letto infilato in bocca da un cliente serial killer

Nocera Superiore (Salerno), 30 Maggio 2014


Titoli & Articoli

Orrore a Nocera Superiore, prostituta trovata morta con in bocca il piede di un letto (Salerno Today – 31 maggio 2014)
Il corpo è stato stato ritrovato da una sua collega, un’altra lucciola che usava la stessa baracca per avere prestazioni sessuali a pagamento. Nei prossimi giorni l’autopsia
Proseguono le indagini sul possibile omicidio della prostituta 74 enne verificatosi ieri pomeriggio a Nocera Superiore. La donna, Maria Ambra, è stata trovata morta, seminuda, con un piede del letto infilato nella bocca. Le cause della morte andranno accertate con l’autopsia, ma gli inquirenti seguono la pista dell’omicidio nell’inchiesta sul decesso la prostituta di 74 anni il cui corpo è stato ritrovato in una baracca in un luogo isolato della zona industriale a circa 150 metri in linea d’area dalla stazione di servizio Alfaterna della A3 nel tratto Napoli-Pompei-Salerno.
Il corpo è stato ritrovato da una sua collega, un’altra lucciola che usava la stessa baracca per avere prestazioni sessuali a pagamento. Il cadavere era riverso a terra, seminudo, indossava solo una gonna, ma in bocca aveva conficcato il piede di una rete metallica sulla quale era adagiato il materasso. Sul corpo della vittima nessun segno di violenza, solo qualche lievissima ecchimosi che sicuramente non avrebbe potuto causare il decesso. Al momento, la morte di Maria e’ avvolta nel mistero che sarà risolto solo con l’autopsia. Sta di fatto che chi era con lei in quella capanna, prima di fuggire via, ha sollevato la rete del materasso e le ha conficcato nella bocca un piede metallico.
In queste ore gli investigatori lavorano sulle poche cose ritrovate in quella capanna, realizzata con delle tavole di legno e avvolta da alcuni tendoni per assicurare la privacy. Sul posto, non appena scattato l’allarme, sono giunti i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore ed i colleghi del comando provinciale di Salerno per i rilievi scientifici, che hanno lavorato fino a sera per risalire all’omicida. Il cadavere della 74enne è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove il medico legale Giovanni Zotti, effettuera’ nei prossimi giorni l’esame autoptico. La data ancora non e’ stata fissata.

Omicidio di Nocera: forse la prostituta è rimasta soffocata durante un gioco erotico (Salerno Today – 5 giugno 2014)
Maria Ambra, la prostituta 74enne trovata morta venerdì scorso a Nocera Superiore, è stata soffocata con un oggetto metallico a forma cilindrica: inquietanti i risultati dell’autopsia
Maria Ambra, la prostituta 74enne trovata morta venerdì scorso a Nocera Superiore, è stata soffocata con un oggetto metallico a forma cilindrica, probabilmente durante un gioco erotico. E’ emerso dall’autopsia tenuta dal medico legale Giovanni Zotti, incaricato dalla procura di Nocera Inferiore, per ricostruire le dinamiche dell’omicidio dell’anziana.
Il cadavere presentava ematomi sul volto e sangue in bocca provato dalla presenza del pezzo di ferro: i risultati dell’esame autoptico tenutosi presso l’obitorio dell’ospedale Umberto I sono stati consegnati alla procura. Intanto i carabinieri indagano per risalire al responsabile dell’omicidio della 74enne. Al vaglio degli investigatori i contatti telefonici più recenti della donna. Si attendono i risultati delle analisi del Ris sulle tracce organiche trovate nel casolare di via Lamia. Il medico legale dopo gli esami tossicologici ed istologici avrà, ad ogni modo, 60 giorni di tempo per presentare al magistrato inquirente la dettagliata relazione.

Arrestato il killer delle prostitute: si tratta di un artigiano di 52 anni (Corriere della Sera – 19 maggio 2015)
Ha ammazzato due lucciole: la prima nel 2010 e la seconda l’anno scorso
Preso il killer delle prostitute: a cinque anni di distanza dal primo dei due omicidi di lucciole, gli investigatori sono riusciti a risalire all’assassino. E’ un artigiano di 52 anni di Nocera, braccato da tempo dagli inquirenti che ieri l’hanno fermato e sottoposto a un interrogatorio durante il quale sarebbero stati confermati tutti gli indizi. Santina Rizzo e Maria Ambra sarebbero state ammazzate dallo stesso uomo. La prima vittima fu uccisa nel 2010 nella sua abitazione. Per quell’omicidio fu arrestato un uomo, che però poi si è rivelato non essere il colpevole. L’anno scorso, sempre a Nocera Inferiore, fu la volta di una prostituta di 73 anni. Le modalità dei due omicidi sono risultate simili per i carabinieri che hanno sviluppato le indagini e, coordinati dal pm Giuseppe Cacciapuoti, hanno unificato i due filoni d’inchiesta riuscendo a risalire alla matrice comune dei due omicidi.
Il decreto di fermo è stato eseguito nei confronti di Nobile Izzo, 52enne incensurato di Nocera Superiore, di professione tappezziere. La 63enne Santina Rizzo fu uccisa all’interno della sua abitazione dove si prostituiva. La donna fu strangolata e poi seviziata con un paio di forbici inserite in bocca e un altro paio infilate nella vagina. Le indagini svolte all’epoca dei fatti portarono all’arresto di Mario Della Monica, 54enne, falegname, ultimo cliente della 63enne, che è stato assolto dalla Corte di Assise di Salerno il 30 dicembre 2011. L’uomo era stato condannato a quattro anni di reclusione per omicidio colposo dalla Corte di Assise di Appello di Salerno nel 2013, mentre la Corte di Cassazione nel dicembre 2014 ha annullato la sentenza di condanna, disponendo che il processo venga nuovamente celebrato. Il secondo omicidio è avvenuto presso la baracca dove Maria Ambra esercitava l’attività di meretricio. Alla donna fu schiacciata la cassa toracica, le fu infilato nel cavo orale un piede della rete del letto e sfondata la colonna vertebrale.


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