Gina Riccò, 84 anni. Uccisa con un colpo di carabina dal marito
Langhirano (Parma), 25 Ottobre 2018
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“Gina era malata di Alzheimer da tempo e non usciva più di casa” (Parma Today – 25 ottobre 2018)
La testimonianza di una negoziante, che ha la sua attività di fianco al palazzo in cui è avvenuto l’omicidio-suicidio: “Non so davvero cosa dire, era lui che si occupava di tutto”
“Gina era malata da tempo di Alzheimer e non usciva più di casa”. Poche ore dopo il dramma che ha sconvolto la centralissima via Mazzini a Langhirano, una via piena di negozi ed esercizi commerciali, oltre che una zona residenziale, una negoziante ricorda come i due coniugi, suoi clienti da tempo, ormai non uscivano più insieme, a causa della malattia di lei.
Gino Ziveri, che gestiva un negozio di lampadari, non si vedeva da tempo in giro con la moglie Gina Riccò. Stamattina l’omicidio-suicidio: lui che le spara con una carabina e poi si gettà dal quarto piano. Una notizia che ha sconvolto tutti. “Per quel che so io era una situazione molto difficile e delicata: lei era malata da tempo e non usciva più di casa. Era lui a fare tutto e a gestire la casa. Siamo tutti sorpresi da quel che è successo: non so se la causa di questa tragedia sia proprio quella malattia”.
I vicini sotto choc: “E’ una sorpresa per tutti: era una coppia normalissima” (Parma Today – 25 ottobre 2018)
I vicini parlano di Gino Ziveri e Gina Riccò: il marito ha ucciso la moglie con una carabina e poi si è gettato dal quarto piano
Era ora di pranzo quando Gino Ziveri, 86enne langhiranese che viveva nell’abitazione di via Mazzini, 32 insieme alla moglie, malata da tempo di Alzheimer, ha preso la sua carabina calibro 12 ed ha fatto fuoco, sembra da distanza ravvicinata, contro sua moglie, Gina Riccò, uccidendola. Dopo l’una del pomeriggio nella centralissima via Mazzini i vicini e i conoscenti della coppia, che gestiva un negozio di lampadari ed era molto conosciuta, si sono assiepati intorno all’abitazione per capire cosa stesse succendendo: via vai della ambulanze e delle auto dei carabinieri, tanta gente ad osservare la scena.
“Li conoscevo di vista, a me sembravano persone per bene. Non sapevo della loro situazione e della malattia della moglie: quel che è successo è una sorpresa per tutti” ci racconta una donna residente in una dele vie laterali. “Sono passato davanti alla casa mezz’ora prima dell’omicidio – ci racconta un altro cittadino- e non era ancora successo niente. Poi, dopo mezz’ora, ho sentito passare le ambulanze. Non me lo spiego: nessuno si immaginava una cosa del genere: siamo sconvolti”. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Langhirano, i carabinieri di Parma e gli uomini della Scientifica che stanno effettuando i rilievi all’ interno dell’appartamento in cui è avvenuto l’omicidio-suicidio. Sul luogo dell’omicidio suicidio è arrivato anche il Procuratore di Parma Alfonso d’Avino, oltre al Pm di turno.