Chiara Bernardi, 25 anni, impiegata, mamma. Uccisa con un colpo di fucile dal marito
Conselve (Padova), 13 giugno 2008
Alessandro entra imbracciando un fucile nell’ufficio dove lavora sua moglie, che da una settimana se n’è andata di casa insieme alla bambina. Pare che le chieda cortesemente di darle spiegazioni per poi rivolgersi al ragazzo che è lì, vicino a Chiara: “tu sei il suo nuovo fidanzato?” chiede Alessandro a Massimo Sturaro, della provincia di Padova. E quello, naturalmente, vedendo che l’uomo gli punta un fucile contro, risponde “sì, certo”. Poco ci manca che non dica anche di essere il padre della bambina.
Chiara muore sul colpo, Massimo si salva, Alessandro si suicida.
Alessandro Milan, 24 anni, camionista, padre.
Figli: 1 bambina di un anno
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Tragedia della gelosia – Uccide la moglie, ferisce l’amante e poi si uccide con un fucile – Sparatoria nell’ufficio dove lavorava la donna. Il marito prima le ha chiesto spiegazioni, poi ha fatto fuoco
Un uomo ha ucciso la moglie per gelosia e quindi si è tolto la vita a Conselve (Padova). Una terza persona, il presunto amante, è rimasta ferita. Il fatto è accaduto nei pressi dell’ufficio della Spisal (Servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro della Ulss locale) dove l’omicida-suicida si è recato, armato di fucile, sapendo che vi avrebbe trovato la moglie al lavoro.
COLPITO ANCHE IL PRESUNTO AMANTE – Ha chiesto alla donna spiegazioni su un presunta relazione con un collega d’ufficio, poi è passato alle vie di fatto. Ha sparato alla moglie, ferendo successivamente quello che riteneva fosse l’amante e infine si è sparato. Il secondo uomo è ricoverato in ospedale. L’uomo ferito ha 44 anni, è stato colpito al basso ventre ma non sarebbe in pericolo di vita.
LA DONNA AVEVA LASCIATO L’UOMO DA QUALCHE GIORNO – La donna uccisa dal compagno per gelosia è Chiara Bernardi, 25 anni, che da alcuni giorni aveva lasciato l’uomo tornando a vivere con i genitori. L’omicida, poi uccisosi, è Alessandro Milan, 24 anni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo sarebbe entrato a forza nell’ufficio dove lavorava la donna allo Spisal, imbracciando un fucile da tiro calibro 22. Quindi ha sparato al volto alla donna e ha tentato di uccidere il collega che era con lei, M.S., che è stato portato all’ospedale di Monselice dove è attualmente sottoposto ad intervento chirurgico. Infine Milan ha rivolto il fucile contro se stesso, sparandosi in bocca.
Amore e morte nel padovano.
Un ragazzo uccide la sua ex, ferisce il presunto amante di lei e si suicida – Tragedia della gelosia a Conselve (Padova) dove un ragazzo di 24 anni ha ucciso la fidanzata 25enne a fucilate e poi, dopo aver braccato il presunto amante di lei ed averlo ferito, ha puntato l’arma contro di se’ ed ha fatto fuoco al volto uccidendosi.
Il giovane era stato appena lasciato dalla ragazza e, presumibilmente in preda ad un raptus di gelosia, ha imbracciato l’arma che deteneva, per pratica sportiva, e ha fatto fuoco senza esitare. Il presunto amante e’ un collega di lavoro della ragazza: ferito da pallottole calibro 22 e’ stato ricoverato in ospedale a Monselice (Padova) e dovrebbe venire sottoposto a intervento chirurgico.
Un colpo di carabina calibro 22 all’inguine. Cosi e’ stato ferito Massimo Sturaro, l’uomo della provincia di Padova sospettato di essere l’amante della ex moglie di Alessandro Milan, il 24enne camionista che oggi si e’ sparato in faccia per gelosia a Conselve (Padova). La ragazza uccisa con una fucilata, Chiara Bernardi, 25enne, e’ risultata essere mamma di una bimba di un anno.
La coppia si era separata da appena una settimana: la donna aveva scelto di andare a vivere dai genitori assieme alla figlia. La tragedia e’ accaduta nel primo pomeriggio negli uffici dell’Ulss di Conselve dove sia la 25enne che il 44enne lavoravano. L’uomo ferito non e’ in pericolo di vita ed e’ in via di miglioramento: resta ricoverato all’ospedale di Monselice