Antonella Ciaffa, 30 anni, mamma. Uccisa dal marito a colpi di pistola davanti ai figli
Ordona (Foggia), 17 Aprile 2001
Titoli & Articoli
Corriere della Sera – 18 aprile 2001
Foggia, stressato dal superlavoro spara alla moglie e poi si suicida (la Repubblica – 18 aprile 2001)
Il lavoro ha ucciso mamma e papà. Lo stress li ha «assassinati». Ieri mattina Adelia, (chiamiamola così), sette anni, ha visto suo padre, Rocco Caputo, 40 anni, uccidere la mamma, Antonella Ciaffa, 30 anni e poi suicidarsi. È successo in un appartamento di Ordona, paese in provincia di Foggia. «Rocco era stressato – dice la madre – gestiva tre supermercati. Voleva sempre di più da se stesso. Non ha retto a tante responsabilità». Ieri mattina l’ uomo è crollato. Ha sparato a sua moglie e poi si è ucciso. Ha portato via con sé la donna, che era legata con lui a doppio filo. «Tutta colpa di quei maledetti supermercati», grida tra le lacrime la mamma di Antonella, mentre portano via la salma della figlia.
I fatti: ieri mattina, poco dopo le 7,30, Rocco Caputo è uscito di casa. Un quarto d’ ora dopo è rientrato. Si è chiuso in bagno. Adelia e il suo fratellino, di due anni, erano nella loro stanzetta. Antonella, preoccupata per lo strano comportamento del marito, ha cercato di parlargli attraverso la porta. Lui ha aperto, ha fissato sua moglie negli occhi e le ha sparato due colpi di pistola. Poi, come un automa, ha girato la canna verso di se e ha premuto il grilletto un’ altra volta, puntando alla testa.