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Anna Cassalia, 76 anni, mamma e nonna. Uccisa a colpi di pistola dal marito

Gallico Marina (Reggio Calabria), 19 Maggio 2019


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Reggio Calabria: due nonnini Romeo e Cassalia, morti in casa, ipotesi omicidio-suicidio (InfoOggi – 19 maggio 2019)
I cadaveri di marito e moglie sono stati trovati stamani in un appartamento nel rione Gallico Marina di Reggio Calabria. Secondo quanto si è appreso, gli investigatori ritengono si tratti di un caso di omicidio-suicidio. L’uomo aveva 85 anni e la moglie 76.  Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura di Reggio Calabria. Le vittime sono Felice Romeo e Anna Cassalia. Secondo quanto si è appreso, l’uomo soffriva di disturbi legati all’età.Chi li conosceva, definisce marito e moglie come persone perbene e tranquille.

Gallico Marina, moglie e marito trovati morti in casa: ipotesi omicidio suicidio (Reggio Today – 19 maggio 2019)
A fare la scoperta il figlio della coppia che ha allertato gli agenti della Questura. Gli anziani Felice Romeo e Anna Cassalia trovati all’interno del cortile della loro abitazione
Dramma familiare nel rione di Gallico Marina, alla periferia nord di Reggio Calabria. Questa mattina i corpi di due persone, marito e moglie, Felice Romeo di 84 anni e Anna Cassalia di 76 anni, sono stati trovati per terra all’interno di un cortile condominiale della loro abitazione in via Pozzicello.  A dare l’allarme il figlio della coppia.
Dalle prime ricostruzioni gli investigatori della Squadra Mobile reggina ipotizzano la pista dell‘omicidio-suicidio. L’arma utilizzata per porre fine alla loro esistenza, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta dall’uomo che, secondo quanto riferito dal figlio ai poliziotti, era affetto da demenza senile. Sotto shock il quartiere che ancora fatica a credere a quanto accaduto. Chi conosceva le vittime non esita a descriverle come persone perbene.
“La coppia – spiegano dalla Questura – non era conosciuta alle forze di polizia per fatti o avvenimenti delittuosi pregressi”.
 Sul luogo, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che hanno raggiunto tempestivamente l’abitazione dei coniugi dopo la telefonata di aiuto del figlio, e gli uomini della polizia scientifica per i rilievi del caso.

Dramma familiare a Reggio Calabria: a sparare è stato il marito, poi si è tolto la vita (laCnews24 – 20 maggio 2019)
La donna uccisa a colpi di pistola mentre stava cucinando nel cortile condominiale. A scoprire i corpi un parente dei coniugi. Ora gli inquirenti sono al lavoro per capire cosa abbia scatenato il tragico gesto
Ci sono ancora alcuni punti da chiarire sulla dinamica dell’omicidio-suicidio avvenuto ieri mattina in una villetta di Gallico Marina, alla periferia nord di Reggio Calabria. La polizia non ha dubbi che prima di suicidarsi, Felice Romeo, 85 anni, si sia scagliato contro la moglie Anna Cassalia, 76 anni, uccidendola con alcuni colpa di pistola. Gli inquirenti, però sono a lavoro per stabilire la genesi di questo dramma familiareDa quanto si apprende, ieri mattina la donna come di consueto si era alzata presto, come sempre, e si è recata nel cortile condominiale dell’abitazione dove ha iniziato a cucinare. Mentre era ai fornelli è arrivato il marito che le ha sparato, uccidendola sul colpo. Successivamente Romeo si è tolto la vita.
Affetto da una forma di demenza senile, l’anziano deteneva legalmente l’arma. È stato un parente della coppia a scoprire i corpi riversi in cortile e a lanciare l’allarme. Marito e moglie trascorrevano molto tempo in casa e i vicini li hanno descritti come persone “tranquille” e “perbene”. Ed è proprio dai residenti della zona che la Polizia potrebbe acquisire degli elementi utili per comprendere le motivazioni che hanno portato Romeo a uccidere la moglie. Si cerca infatti, la causa scatenante di questa spirale di violenza. Se ci sia stata una lite, una discussione, oppure se in passato la coppia abbia avuto delle tensioni in merito a vicende familiari. Anche se il caso comunque è chiuso dal punto di vista delle responsabilità continuano comunque le attività di riscontro degli investigatori coordinati dalla Procura retta da Giovanni Bombardieri. Il pm ha già ricevuto la relazione stesa dalle forze dell’ordine e in queste ore deciderà se disporre l’autopsia sui corpi dei due anziani, prima di riconsegnarli alla famiglia per i funerali.


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